A metà dello scorso 2019 i tre Rotary Club di Varese decisero di costituire il Comitato Promotore TramTreno Varese.
Scopo del Comitato era la redazione di un concetto progettuale di mobilità urbana sostenibile, basata sull’opportunità di utilizzare le due linee ferroviarie che attraversano Varese – FNM e RFI – quali assi di trasporto pubblico locale su ferro, con incremento delle fermate cittadine.
Finora Varese non è stata in grado di sfruttare tale potenzialità e, al contrario, le due linee costituiscono una cesura nel tessuto urbano, che nei loro paraggi sta creando delle aree di degrado.
L’uso dell’auto privata si è quindi imposto come l’alternativa prioritaria per chi si sposta a Varese, lasciando al trasporto pubblico il servizio residuale ai ragazzi e anziani che non possono guidare.
In un confronto continuo con il Comune, il Comitato ha individuato una soluzione progettuale che definisce due nuove fermate cittadine sulla linea RFI e trasforma in tramvia la linea FNM da Varese al terminale di Laveno, creando sette nuove fermate.
Una volta redatto, il progetto è stato presentato pubblicamente il 27 giugno, in un convegno on line, con la partecipazione del Governatore del RD 2042 Navarini.
Le reazioni al progetto – Sindaco e principali categorie economiche in testa – sono state molto positive, al punto da dare il via alla seconda fase del progetto nella quale si intende realizzare il piano industriale per la realizzazione dell’investimento.
La valenza ambientale del progetto lo fa rientrare nei criteri di ammissibilità per il finanziamento dell’Unione Europea del programma “New Generation EU”, che nasce dall’accordo dei governi europei per affrontare la ripresa dopo la crisi Covid-19.
I Rotary Club varesini stanno lavorando per essere pronti per questo appuntamento storico per Varese e per la conservazione dell’ambiente.
Giovanni Arioli