RC Peschiera e del Garda Veronese
Il tema del Cyberspazio è stato affrontato dagli esperti Giovanni Finetto e Daniele Capponi della Fidem di Verona nel corso di un incontro dei Rotary Club di Peschiera e del Garda Veronese.
Cosa è il Cyberspazio? In senso generale è il mondo di internet, è una dimensione immateriale che mette in comunicazione i computer di tutto il mondo in un’unica rete informatica affinché possano interagire tra loro. In questo mondo troviamo il web visibile (quello che usiamo), il web nascosto per le informazioni accademiche, scientifiche, legali o dei Governi ma poi, più nascosto ancora, c’è il dark web illegale, criptato, usato dalle mafie.
È un’unione di migliaia di reti e una stratificazione di programmi che insieme generano vulnerabilità sfruttata dai cyber-criminali per sottrarre dati e arrecare danni.
Gli attacchi informatici degli hacker suscitano allarme, causano danni all’economia e mettono in pericolo l’incolumità dei cittadini, fino a poter distruggere la credibilità di una azienda o destabilizzare il mercato azionario.
La Cyber security è la seconda emergenza in Europa dopo il cambiamento climatico.
Come ci si protegge: con i controlli essenziali che rappresentano uno strumento di base per definire un livello minimo di protezione da attacchi cibernetici e favorirne il raggiungimento da parte delle aziende. Ci sono alcune compagnie assicurative con polizze Cyber risk, che attraverso l’uso di programmi estremamente sofisticati arrivano ad analizzare il web, e in particolar modo il dark web, con l’obiettivo di individuare eventuali usi fraudolenti dei dati personali dell’assicurato, avvisandolo in caso di possibili situazioni a rischio. I rischi gravano sulle imprese e sulle famiglie che sono fra i soggetti che più rischiano di vedere compromesse le loro identità digitali con cyber truffe e cyber bullismo, e bisogna stare attenti ai profili social e ai giochi on line.
Per anziani e giovani il rischio di violazioni delle password è molto più alto perché spesso sono meno complesse e condivise senza pensare alle conseguenze. Sui telefonini va usato l’accesso tramite registrazione delle impronte e comunque è importante cambiare spesso le password. Attenzione a condividere dettagli personali sui profili social Facebook, Linkedin e Google: mai rivelarli al telefono a persone sconosciute, anche se si presentano a nome di società, organizzazioni come banche, assicurazioni o operatori di telefonia.