Il Gruppo Orobico 2 è nato circa 6 anni fa da una costola del preesistente Gruppo Orobico ed oggi è coordinato dall’Assistente del Governatore Umberto Romano.
Il sodalizio raggruppa i Rotary club dislocati in provincia di Bergamo, ma che hanno sede fuori dal capoluogo.
Ne fanno infatti parte:
– Rotary Club Treviglio e Pianura Bergamasca, presieduto da Luigi Signorelli;
– Rotary Club Romano di Lombardia, presieduto da Francesco Locati;
– Rotary Club Sarnico e Valle Cavallina, presieduto da Francesco Serafini;
– Rotary Club Dalmine Centenario, presieduto da Alessandra Ravasio;
– Rotary Club Città di Clusone, presieduto da Matilde Trussardi;
– Rotary Club Isola Bergamasca – Ponte San Pietro, presieduto da Alberto Ravasio;
Si tratta di un gruppo che attualmente può contare complessivamente su circa 200 soci rotariani, storicamente espressione delle migliori professionalità del territorio. Tra loro, una figura di spicco è stata quella dell’imprenditore Sergio Mulitsch di Palmenberg, socio fondatore del RC Treviglio, un vero pioniere nella battaglia contro la poliomielite nel mondo, malattia ormai pressoché eradicata.
I singoli club si contraddistinguono da sempre per la loro elevata progettualità che è destinata principalmente a cercare di risolvere le svariate necessità delle comunità ove hanno sede, rivolgendo le loro attenzioni in particolare verso le persone svantaggiate.
Non solo.
Grazie all’esempio lungimirante di Sergio Mulitsch di Palmenberg, i Club hanno potuto meglio comprendere l’utilità di “fare squadra” ed in questo modo hanno potuto realizzare anche progetti di maggiore visibilità in quanto destinati ad una platea di utenti più vasta, ora su scala provinciale, ora regionale, sia nazionale che internazionale, potendo per questo contare anche sulle sovvenzioni economiche della Rotary Foundation
Tra questi giova ricordare l’ultimo progetto “flag” di gruppo denominato “Le domeniche della Salute” che, oltre a promuovere l’informazione sanitaria per la prevenzione primaria e secondaria delle più comuni patologie sia dal punto di vista individuale sia per l’impatto sociale che queste determinano, ha fornito anche informazioni su come mantenersi in buona salute. Si tratta di un service che ha riscosso grande apprezzamento non solo da parte della popolazione locale ma anche da parte dei massimi dirigenti del Rotary International.
Anche per l’anno rotariano in corso i Presidenti dei singoli Club hanno già manifestato l’intenzione di dare continuità a nuovi progetti comuni, oltre che nel campo della solidarietà in genere, anche nella valorizzazione del territorio e nel comparto della sicurezza stradale.