Il nuovo Presidente Nominato

Gordon R. McInally è stato selezionato come Presidente del Rotary International 2023/2024

Socio del Rotary Club di South Queensferry, Lothian, Scozia, è stato selezionato dalla Commissione di Nomina come Presidente del Rotary International per l’A.R. 2023/2024. McInally, laureato in Chirurgia Dentale presso l’Università di Dundee, era titolare del proprio studio dentistico a Edimburgo. È stato Presidente della British Paedodontic Society. Ha anche ricoperto incarichi nell’ambito accademico e ruoli di leadership religiosa. Socio del Rotary dal 1984, McInally è stato Presidente e Vice Presidente del Rotary International in Gran Bretagna e Irlanda. Ha anche servito il Rotary International come Consigliere RI, Presidente e membro di diverse Commissioni. Attualmente è consulente della Convention RI 2022 di Houston, Texas, USA. McInally ha elogiato la capacità del Rotary di adattarsi tecnologicamente durante la pandemia da Covid-19: «Abbiamo imparato che c’è la volontà all’interno delle comunità di prendersi cura l’uno dell’altro e che dobbiamo assicurarci di incoraggiare tutti coloro che hanno accolto recentemente il concetto di volontariato a unirsi a noi, permettendo loro di continuare a fare service». McInally ritiene che la capacità degli alti dirigenti di comunicare direttamente con i soci dei club online sarà un’eredità positiva dei cambiamenti. Ma, aggiunge: «Le riunioni faccia a faccia rimangono importanti, perché incoraggiano una maggiore interazione». L’impegno attraverso i social media rafforzerà il brand del Rotary e mostrerà le opportunità che ne derivano. Inoltre, l’impegno con i governi, le aziende e altre organizzazioni creerà partenariati significativi. «Con un migliore coinvolgimento ritengo che faremo crescere il Rotary, sia per effettivo sia per capacità di offrire un servizio significativo. L’affiliazione è la linfa vitale della nostra organizzazione. Vorrei incoraggiare l’uso della flessibilità ora disponibile per creare nuovi club con un nuovo stile, che si rivolgono a una fascia demografica diversa».