RC Pordenone Alto Livenza
Il Rotary Club Pordenone Alto Livenza ha sostenuto anche quest’anno la XII edizione del Certamen Lucretianum Naoniense, svoltasi lo scorso 12 e 13 aprile.
Anche quest’anno l’I.I.S. G. Leopardi – E. Majorana di Pordenone ha dato appuntamento ad appassionati latinisti per una sfida di traduzione, interpretazione e attualizzazione di un passo del De rerum natura di Lucrezio.
La mattina del 12 aprile 36 studenti liceali, provenienti da ben 8 regioni (Veneto, Lombardia, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Sardegna, Sicilia, Calabria), si sono impegnati sui versi 248-280 del I libro dell’opera, mentre accompagnatori e studenti del liceo hanno avuto l’opportunità di ascoltare due relazioni su “Argomentazione e persuasione nel De rerum natura di Lucrezio”.
All’esposizione del lavoro di approfondimento sul tema condotta dagli studenti del Gruppo Lucretius del liceo, hanno fatto seguito l’intervento del dott. S. Maistrello (“Il discorso social: argomentatori e persuasori su Facebook”) e quello del dott. D. Pellacani, Università di Bologna, relativo a “L’analogia in Lucrezio”.
A conclusione delle sezioni di lavoro parallele, i partecipanti hanno poi potuto visitare San Vito al Tagliamento. L’indomani, alle ore 11.00, presso la Sala Degan della Biblioteca Civica di Pordenone, dopo una breve visita dei luoghi simbolo della città, è arrivato il fatidico momento della premiazione, sotto l’egida del prof. M. Fernandelli dell’Università di Trieste, che ha particolarmente apprezzato il valore degli elaborati. Prima di rendere noti i nomi dei vincitori, la Dirigente Scolastica dott.ssa T. Tassan Viol, ha ricordato e ringraziato la consolidata partnership con il Comune di Pordenone, la Fondazione Friuli, la Società Dante Alighieri, l’Associazione Italiana di Cultura Classica e il Rotary Club Pordenone Alto Livenza, che da ben 7 anni contribuisce al Primo premio (1.000 euro).
Lo studente più talentuoso è stato Matteo Ilardi (Liceo L. Da Vinci di Milano), mentre il 2° e il 3° premio sono andati rispettivamente a C. Silvestrin (Piove di Sacco) e a G. Miotto (Udine). La cultura, i giovani e il territorio: quale sintesi migliore del Certamen Lucretianum?
Ancora una volta il Rotary esprime tutta la sua passione e il suo sostegno per iniziative in cui si riconoscano i valori umani più alti e in cui le nuove generazioni possono avere il meritato riconoscimento e una speranza per il loro e il nostro futuro.