Nella newsletter del mese di marzo sono stati pubblicati i report di ciascun Gruppo coinvolto nel Concerto Grosso. Nella mia veste, in qualche misura, di rappresentante del beneficiario, non posso che compiacermi e ringraziare tutti coloro i quali si sono impegnati in questa bella iniziativa ottenendo un apprezzabile risultato.
La prima edizione del Concerto Grosso si tenne nell’anno 2014-2015; l’idea nacque in parte ispirandosi al virtuoso retaggio del Distretto 2040 che aveva negli anni intrapreso con grande successo iniziative quali Gli Ovali Rotariani e Keys for a cause, e partendo dalla constatazione che l’altrettanto fortunata iniziativa del Concerto natalizio in Duomo non poteva essere mutuata, in un’unica sede, nel neonato Distretto policentrico.
Così nacque il Concerto Grosso grazie anche al segno grafico di Piero Bagolini.
Al di là dell’obiettivo più facilmente riscontrabile (la raccolta fondi per sostenere Global Polio Eradication Iniziative), il Concerto Grosso porta con sé altri e altrettanto importanti obiettivi: festeggiare il 23 febbraio il compleanno della nostra Associazione, presentare il Rotary al territorio, esaltare il valore della fellowship, la più autentica relazione rotariana, condividere un’idea e un progetto finalizzato a un comune obiettivo.
Siamo così giunti alla seconda edizione del Concerto Grosso e, probabilmente, giova tornare su quello che ho definito l’obiettivo più facilmente riscontrabile: l’eradicazione della poliomielite, intendendo con ciò un programma che, avviato trenta anni fa, è ora felicemente sfociato nella cura della Salute materna e infantile e, più in generale, del benessere dell’umanità.
In un’epoca in cui si vive molto il presente, giova ricordare quanto fatto in passato; la tutela della madre e del fanciullo rappresenta un forte punto di attenzione delle società più evolute e il nostro territorio si è da sempre distinto realizzando opere che sono nella memoria di tutti: dai Martinitt e le Stelline al Villaggio della Madre e del Fanciullo in cui si impegnò con grande passione e coinvolgimento Rossana, la moglie del compianto Past Governatore Nino Chiucchini, sino al sostegno al CAM.
Così ha scritto, tra l’altro, un’importante rivista in tema di sanità lo scorso 26 marzo a margine della ventesima riunione del comitato di emergenza (IHR) sulla diffusione internazionale del poliovirus, riunione tenutasi il 19 febbraio scorso.
«(…) Nella maggior parte dei Paesi, lo sforzo globale (per sostenere l’eradicazione della polio NDR) ha ampliato le capacità di affrontare altre malattie infettive costruendo efficaci sistemi di sorveglianza e immunizzazione. (…)».
Questo conferma quanto il nostro PDG Cesare Cardani, da sempre appassionato sostenitore della Campagna Global Polio Eradication, sostiene ormai da tempo e cioè che End Polio now è andata ben oltre gli originari obiettivi; del resto questo è anche il destino di ciascuna delle nostre sei aree focus.
L’edificazione di strutture igienico sanitarie e di pozzi nei pressi dei villaggi e dei centri abitati, consente alle giovani madri di non doversi recare, con percorsi di ore, a recuperare acqua pulita e ciò consente loro di accudire i propri fanciulli, di accompagnarli a scuola, proteggerli e tutelare la loro salute: the health of nations.