La task force DEI del Rotary International
Tutti coloro che sono coinvolti nel Rotary, a prescindere da chi sono, dove si trovano, o come sono collegati al Rotary, dovrebbero sentirsi apprezzati, rispettati e benvenuti. Questi ideali riflettono ciò che i soci attuali e futuri vogliono e si aspettano dalla loro esperienza Rotary: rispetto, leadership etica, inclusione e l’opportunità di lavorare insieme per creare comunità più eque, aperte e accoglienti per tutte le persone.
La diversità è stata a lungo uno dei valori fondamentali del Rotary e continua a servire come base per il modo in cui interagiamo tra di noi e con le nostre comunità. Ma sappiamo anche che abbiamo ancora molto da imparare e fare per assicurare che la nostra organizzazione possa riflettere e rappresentare l’idea di DEI in tutti i modi possibili.
Il Consiglio centrale del RI ha costituito la task force Diversità, Equità e Inclusione (DEI) per valutare l’attuale stato del DEI nel Rotary e sviluppare un piano d’azione completo con risultati realizzabili, misurabili e significativi per il Rotary.
Cerchiamo di conoscere questa task force.
Come uno dei valori fondamentali del Rotary, la diversità dovrebbe essere uno dei nostri grandi punti di forza. Dovremmo essere orgogliosi del fatto che il Rotary riflette così tante culture, generazioni ed esperienze di vita, e offre a innumerevoli leader il potenziale di attingere a queste esperienze per fare la differenza. Come segno del nostro impegno a creare un’organizzazione che stabilisce gli standard per valutare e vivere i principi di diversità, equità e inclusione (DEI), il Consiglio del Rotary International ha adottato la dichiarazione Diversità, Equità e Inclusione del Rotary a gennaio 2019.
Anche se sono stati fatti dei progressi, abbiamo bisogno di un piano concreto per assicurarci che il DEI sia radicato in tutto ciò che facciamo come organizzazione e si rifletta nelle azioni che il Rotary intraprende mentre ci impegniamo con le comunità in cui operiamo. A settembre 2020 abbiamo formato una Task force DEI incaricata di definire un piano d’azione completo con risultati raggiungibili, misurabili e significativi per il Rotary.
Abbiamo attinto all’esperienza dei partecipanti del Rotary di tutto il mondo per questa Task force. Essi elaboreranno un piano che valuterà lo stato attuale del DEI al Rotary articolando una visione che incorpora le differenze, i bisogni e le priorità regionali. E mentre vengono prese le decisioni chiave e il nostro piano prende forma, continueremo a condividere le informazioni con tutti.
La composizione della Task force DEI del Rotary
Il seguente elenco non intende far conoscere i singoli componenti della task force, ma solo renderci consapevoli della composizione estremamente eterogenea dei membri del team.
- Valarie Wafer (presidente) – Consigliere RI e Rotariana – Canada – ha avuto una carriera di 27 anni da proprietaria di uno dei ristoranti Tim Hortons, tra i brand di ristoranti più iconici del Canada, dove le sue attività di ristorazione sono state ampiamente riconosciute per le loro pratiche di assunzione inclusiva, in particolare per l’impiego di persone con disabilità.
- Julio César A. Silva-Santisteban (vicepresidente) – Consigliere RI e Rotariano – Peru – ha conseguito una laurea in legge e scienze politiche, presso la Pontificia Universidad Católica del Perú, prima di ottenere il diploma di specializzazione in diritto civile dalla Universidad de Lima e in diritto internazionale e comunitario della Universidad de la República de Uruguay. Ha insegnato diritto costituzionale all’Università di Lima ed è stato consigliere della commissione per la costituzione del Senato peruviano. Come esperto di diritto internazionale pubblico, ha trattato diversi casi importanti per la Corte interamericana dei diritti umani. Come imprenditore, Silva-Santisteban è stato azionista, direttore e manager di diverse aziende nel settore industriale e delle costruzioni.
- Geeta Manek (contatto per gli Amministratori) – Amministratore della Fondazione Rotary – Kenya – è una keniota di seconda generazione, si è laureata alla business school nel Regno Unito prima di tornare a Nairobi per unirsi all’azienda di famiglia per la vendita e gestione di proprietà commerciali e immobiliari, che ancora gestisce. Geeta è appassionata di iniziative che aiutano le donne e migliorano l’istruzione. È membro fondatore del Lohana Ladies Circle, un club femminile dedicato all’azione comunitaria, al benessere sociale e all’eredità culturale.
- Katey Halliday (membro) – Rotaractiana, Rotariana – Australia – professionalmente, è responsabile del progetto Diversity and Inclusion e facilitatrice della formazione per la polizia del South Australia, dove lavora su iniziative volte a creare un’organizzazione diversificata e inclusiva in cui tutte le persone sono al sicuro, rispettate e
- Rukmini Iyer (membro) – Alumna Borsista della pace – India – lavora come consulente per lo sviluppo della leadership e l’edificazione della pace, con 20 anni di esperienza professionale internazionale. Nel 2013, è diventata Borsista della pace del Rotary. È attivamente impegnata con l’Associazione degli Alumni Borsisti della pace del Rotary. Le sue esperienze professionali includono una società di consulenza Exult! Soluzioni che forniscono servizi di consulenza, facilitazione e coaching a società globali come Unilever, Mastercard, Barclays, Smiths Medical, Mediaocean e altre, nelle aree della leadership consapevole, del cambiamento sistemico, della diversità e dell’inclusione, del benessere, della comunicazione non violenta, della gestione dei conflitti. Rukmini spesso interviene come relatrice presso conferenze sulla leadership, il genere, l’inclusione e la costruzione della pace.
- Dr. Todd Jenkins “Dr. Bowtie” (membro) – Rotariano – USA – Il dott. Todd Jenkins è un Senior Diversity, Inclusion e Innovation Leader presso un’azienda Fortune 400 ed è il fondatore dell’azienda Bowtie Leadership and Development. In qualità di formatore esecutivo di inclusione globale, stratega, relatore e consulente, il dott. Jenkins ha lavorato con aziende tra cui Walmart, Google, Facebook, American Airlines, Deloitte, Kellogg’s e in settori quali la sanità, il governo, l’istruzione, le squadre sportive nazionali, le società petrolifere e del gas, le piccole e grandi aziende no profit e gli imprenditori. La sua ricerca si è concentrata sui professionisti delle minoranze, sulla ritenzione e sulla percezione da parte del loro supervisore all’interno del luogo di lavoro. Attualmente è iscritto presso l’Harvard University e sta completando gli studi post-dottorato come Harvard Fellow.Inoltre, Todd è membro di facoltà dell’Executive Institute on Inclusion e membro della commissione di revisione del Diversity Business Journal.
- Jeremy Opperman (membro) – Rotariano – Sudafrica – è nato con la Retinite Pigmentosa, una condizione di deterioramento degli occhi che porta alla cecità totale. Dopo essersi laureato all’Università di Città del Capo nel 1987, Jeremy ha lavorato come marketer di servizi e prodotti ‘all’avanguardia’ per lo sviluppo delle persone e la formazione. Da quando ha fondato la sua società di consulenza per il marketing delle risorse umane nel 1999, Jeremy si è concentrato sempre più sulla diversità e sulle questioni relative alla disabilità ed è particolarmente appassionato dell’integrazione “senza esitazioni e naturale” delle persone con disabilità nella società tradizionale. Jeremy ha creato la suite di programmi Meeting Disability e ha condotto centinaia di workshop sulla consapevolezza della disabilità per organizzazioni del settore pubblico e privato. Jeremy è entrato nel Rotary nel 2020.
- Brian Rusch (membro) – Rotariano – USA – Brian ha gestito le organizzazioni per i premi Nobel della pace, l’arcivescovo Desmond Tutu e il Dalai Lama, utilizzando le conoscenze che gli hanno impartito e creando programmi per ispirare i giovani nelle loro esplorazioni di etica, e che rimodellano le conversazioni sulla pace, l’uguaglianza e il perdono. È stato il direttore esecutivo fondatore della Human Thread Foundation, un’organizzazione con la missione di educare il pubblico e di promuovere la consapevolezza della dignità umana e del traffico di esseri umani. Inoltre, Brian è stato co-creatore di The Ubuntu Lab, un’organizzazione creata per facilitare una migliore comprensione della nostra comune umanità. Si consulta regolarmente con le ONG, i governi, le aziende e le celebrità per aiutarli a definire una strategia su come ottimizzare al meglio le loro piattaforme per essere Change maker per fare del bene.
- Ugo Nichetti (membro) – Rotariano – Italia – Ugo è un componente dell’Inclusion team di Snam Spa, dove svolge l’attività di avvocato, consulente senior, nella Direzione affari legali. Ugo si è laureato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano, ed è iscritto all’Ordine degli Avvocati di Milano. Ha prestato servizio come sottoffuciale dell’Arma di cavalleria per un anno, consigliere comunale per dodidi anni, presidente per nove anni di una associazione di volontariato iscritta nei registri ufficiali della Provincia di Cremona e della Regione Lombardia.
- Nadine Pemberton (membro) – Rotariana – Inghilterra – lavora come coach, avvocato e educatore nel campo di diversità e inclusione. Nadine ha una vasta esperienza in ruoli di leadership in prima linea, senior ed esecutive in settori della regolamentazione, del diritto penale e del diritto civile in tutto il governo del Regno Unito. Nel corso della sua carriera Nadine si è specializzata nello sviluppo organizzativo strategico, nel cambiamento e nella trasformazione del team, e ha un impegno consolidato e comprovato per l’equità e l’inclusione in tutti i settori del suo lavoro. Nadine ha recentemente fondato Pemberton+ Coaching and Consulting, dove lavora a livello internazionale come consulente per il cambiamento, aiutando individui, team e organizzazioni che sono sull’orlo del cambiamento a ottenere la libertà di cui hanno bisogno per prosperare.
- Sunghee Nam (membro) – Rotariana – Corea – ha ricevuto il suo dottorato in Educazione dall’Università di Yeungnam nel 2001 ed è attualmente il presidente del Daegu Health College.
Dal 2003 Sunghee Nam ha ricoperto il ruolo di direttore capo del Daegu Bukgu Cultural Center. Dal 2018 è membro del Comitato centrale della Croce Rossa coreana. Nel 2020 è diventata presidente del Consiglio coreano per l’istruzione universitaria. In precedenza, ha trascorso sei anni come governatore del Korean Red Cross Daegu Chapter; quattro anni come membro del Comitato di valutazione delle prestazioni del governo; quattro anni come commissario e presidente del Comitato per lo sviluppo dell’autonomia locale; quattro anni come presidente dell’Associazione delle fondazioni universitarie-college coreane; e due anni come presidente dell’Associazione delle università dell’Asia e del Pacifico.