La memoria è ciò che ci fa ricordare i momenti e le persone belle che abbiamo incontrato
Subito, attoniti e increduli, poi sconvolti ed infine commossi. In ogni caso, sempre riconoscenti e grati.
Ieri, nella cerimonia delle sue esequie, un collega di lavoro l’ha definita una combattente: forse noi non l’avevamo vista in questi panni, perché Maria Paola Salomoni affrontava sempre le situazioni con umiltà e con il sorriso. Un sorriso che poteva sembrare un po’ ingenuo: “Ma dici davvero?!?” ti rispondeva, con il suo sorriso aperto e cordiale, quando le chiedevi, ancora una volta, di fare qualcosa in più.
Ma poi se pensiamo al suo impegno, alla determinazione nel condurre in porto le iniziative che i club – o lei stessa – avevano ideato, alla volontà e alla capacità di superare gli ostacoli e proporre soluzioni… Bene, allora la definizione di combattente sembra che si addica davvero a Maria Paola.
Sempre nel corso della stessa cerimonia, una sua ex allieva ha detto: «Dar da bere agli assetati e da mangiare agli affamati. Lei proprio questo faceva: dava da bere e da mangiare a coloro che avevano sete e fame di cultura».
E noi crediamo che questo possa essere valido anche nel nostro ambito rotariano. Maria Paola è stata un esempio di servizio al di sopra di ogni interesse personale!
Ricordiamola così.
Nicola Guastadisegni e Gilberto Dondé