RC Milano Villoresi
Diritto alla Prevenzione odontoiatrica per le categorie più fragili della società
Il 3 maggio p.v. giunge a compimento la prima fase di un progetto nato nel Distretto 2041, realizzato in collaborazione con Croce Rossa Italiana (C.R.I.) e supportato da Associazione Nazionale Dentisti Italiani (A.N.D.I.), Fondazione A.N.D.I. e Unilver/Mentadent.
Tale progetto, denominato oggi “Diritto alla Prevenzione”, nasce dall’idea di offrire un servizio territoriale di prevenzione delle malattie del cavo orale e di prima cura odontoiatrica a favore delle categorie più fragili della società attraverso una clinica mobile allestita come uno studio odontoiatrico fisso.
La collaborazione di più realtà ha permesso di raggiungere il risultato odierno; il Rotary, in particolare, non solo ha co-finanziato il progetto grazie alla partecipazione oltre al RC Milano Villoresi (club ideatore), di altri club del Distretto 2041 (RC Milano Nord e RC Milanofiori), di sponsor privati, di R4Health e del Distretto 2041 grazie a una Sovvenzione Distrettuale, ma ha anche avuto un ruolo chiave nella realizzazione della clinica. L’ing. Cecilia Castiglioni, rotariana specializzata nella progettazione di laboratori sanitari, e Giovanni Evangelista Mancini, Presidente Lombardia di A.N.D.I., rotariano e medico odontoiatra, hanno infatti coordinato i lavori di progettazione e realizzazione del mezzo mobile con Croce Rossa Italiana.
La clinica mobile è un IVECO Cargo 102/21, allestito con un apparecchio radiografico e un riunito odontoiatrico, ovvero la tipica poltrona attrezzata che si trova in qualunque studio dentistico, attrezzature che permettono il primo di effettuare diagnosi e il secondo primi interventi a bordo. Attraverso il supporto di una società specializzata in allestimenti di auto mediche, la clinica mobile è stata predisposta con tutti i servizi necessari all’ottenimento delle autorizzazioni e al collaudo, tra cui un accesso e un servizio igienico dimensionati per accogliere persone affette da disabilità, una sala radiografica completamente isolata, una sala d’attesa per accogliere i pazienti e tutti gli impianti necessari per il funzionamento del laboratorio.
Con l’inaugurazione del 3 maggio p.v. la clinica mobile, con una livrea che richiamerà il concetto del “Diritto alla Prevenzione” e mostrerà i loghi di tutti i partner coinvolti, potrà avviarsi verso l’operatività.
La seconda fase del progetto prevede infatti la concertazione di un programma di circolazione del mezzo attraverso il supporto di 6 Comitati C.R.I. locali in altrettante città italiane, selezionate in base alle caratteristiche del progetto e alla possibilità di ottenere l’autorizzazione alla sosta per almeno un mese ciascuna (i.e. Genova, Susa, Milano, Roma, Napoli, Taurianova).
Croce Rossa Italiana seguirà interamente l’operatività della clinica mobile: i Comitati locali infatti si occuperanno dei permessi di sosta, sei servizi necessari per il funzionamento (e.g. elettricità) e soprattutto del reclutamento dei pazienti in coordinamento con gli altri partner. L’obiettivo sarà quello di identificare pazienti fragili che non posso avere accesso a cure odontoiatriche, prevalentemente per ragioni economiche, tramite contatti con RSA, strutture di accoglienza migranti o persone senza fissa dimora.
Unilever garantirà invece la disponibilità di ogni tipo di consumabile necessario a bordo, in prevalenza strumentazione “usa e getta” per gli interventi di prima cura; nell’ambito delle campagne di prevenzione realizzate annualmente con il marchio Mentadent, Unilever sfrutterà poi la propria notorietà per amplificare la portata del progetto e il messaggio del “Diritto alla Prevenzione” su cui si basa lo stesso.
Da ultimo Rotary, insieme con Associazione Nazionale Dentisti Italiani e Fondazione A.N.D.I. potrà svolgere due tipi di attività. La prima, più operativa, sarà la messa a disposizione di ore di volontariato da parte di soci rotariani odontoiatri e non solo. In coordinamento con la Direzione Sanitaria gestita da A.N.D.I., è stato definito lo staff minimo per turno di intervento (4 ore) in 2 odontoiatri, 1 assistente odontoiatra (ASO) e 3/4 operatori salute (volontari formati da C.R.I. per supportare le attività in affiancamento al team sanitario che non salgono sul mezzo). Ogni persona coinvolta riceverà adeguata formazione per poter intervenire sulla clinica mobile. La seconda, più scientifica, potrà vedere coinvolti i rotariani, R4Health e altri partner selezionati ad hoc nello svolgimento di ricerche specifiche sui pazienti che verranno coinvolti e registrati a bordo.
L’obiettivo da oggi è quello di coinvolgere quanti più Rotary Club che insistono sul territorio dove sosterà l’unità mobile, a partire da Milano e quindi dai Club del Distretto 2041, in quanto fondamentale per supportare una maggiore divulgazione e accoglienza del progetto.
Stefano Caspani
Progetto Unità Mobile
Rotary Milano Villoresi