L’Azione Giovanile del nostro Distretto ha moltissimi programmi di vario genere. Dai semplici team building in montagna, ai master universitari e a tutte le attività di scambio. C’è un programma, però, di cui se ne parla sempre troppo poco e che dovrebbe avere, invece, più spazio e coinvolgimento da parte dei club. Sto parlando dell’Interact. Ragazzi che stanno svolgendo il loro percorso formativo nelle scuole medie superiori, con un’età compresa tra i 13 e i 18 anni. Condividono i valori rotariani e sono pronti a mettersi in gioco per creare il futuro che loro stessi sognano e progettano di realizzare. Sono nativi digitali ma non sono solo questo. Alcuni dei valori rotariani, che noi “anziani” promoviamo con fatica nelle generazioni nostre coetanee, per questi giovanissimi sono spesso già la normalità.
Integrity, Leadership, Service, Diversity e Fellowhip sono i nostri valori e giovedì 27 aprile non è stato necessario spiegare nulla ai 10 soci, 9 ragazze e 1 ragazzo, che hanno dato vita al nuovo Interact Monza. Di contro abbiamo, negli stessi giorni sui quotidiani del Varesotto, la notizia che 4 loro coetanei sono stati arrestati tra Busto Arsizio e Gallarate per pestaggi, vandalismi e rapine. I nostri giovanissimi hanno bisogno di essere guidati e aiutati in ogni modo per far si che crescano bene, con le loro idee forti e propositive da promuovere con coraggio, orgoglio e onestà. Non facciamoci ingannare dalle notizie sui giornali dove i giovani sono sempre descritti come una generazione inaffidabile. Lo eravamo anche noi negli anni 80/90! Oggi, ci illudiamo che eravamo tutti bravi dicendo: “Ai nostri tempi era diverso”. No, non era diverso, noi che leggiamo queste righe avevamo semplicemente delle buone guide a casa e a scuola. Ora è il momento di essere noi stessi le buone guide per questi giovani, dando loro le migliori occasioni di crescita. Riflettendo con il Presidente di uno dei club padrini speriamo anche che i nostri giovani siano loro stessi un esempio per quelli meno fortunati.
L’interact Monza è nato bene e forte, ha già parecchie idee e tanta voglia di fare. È giunto il momento che anche altri Rotary Club riflettano su quanto di buono hanno da offrirci i giovani per dare loro la possibilità di emergere in modo sicuro. I miei migliori auguri vanno alla Presidente Villa e a tutti i soci per questa fantastica avventura che stanno per vivere in prima persona.
Andrea Brianza