Il IX Congresso Distrettuale 2041 si è svolto venerdì 13 e sabato 14 maggio in una cornice insolita e con altrettanto insolita modalità: era visibile in streaming e accessibile dunque a tutti i soci in diretta o differita; la location era il prestigioso e austero Palazzo Bagatti Valsecchi, sede dell’omonimo Museo, di uno stile rigorosamente rinascimentale, caro ai fratelli Giuseppe e Fausto Bagatti Valsecchi, mecenati e collezionisti, i quali lo costruirono alla fine dell’Ottocento e la cui famiglia lo abitò per cento anni. Una sede milanese solenne, un’audience più vasta e un netto risparmio per le casse dei Club milanesi sui costi di un Congresso. Un’organizzazione che rispecchia le caratteristiche della gestione del Governatore Manlio Grassi: celebrazione della bellezza della nostra città, attenzione alla sua storia e al suo futuro, organizzazione e comunicazione pragmatiche e innovative, modernità dei contenuti, recupero e rinnovo delle tradizioni.
Prima giornata, 13 maggio: “Premio Rotary alla Professionalità”
Apre il Congresso il Segretario Distrettuale Luciano Zuffi e porta il saluto di rito Claudio Masi, Presidente del Rotary Club Milano. Dopo l’introduzione del Governatore e l’intervento del Rappresentante del Presidente Internazionale Francesco Arezzo, l’approfondita lectio magistralis del Past District Governor Carlo Sarasso entra nel merito del tema della professionalità – valore fondante del Rotary – legata alla tradizione ed all’eccellenza dell’artigianato.
Fin dai tempi più antichi l’artigiano ha svolto un ruolo essenziale per la vita produttiva, unendo la dignità del lavoro alla valorizzazione di talenti, alla formazione e acquisizione di competenze, e alla ricerca dell’eccellenza. L’Homo Faber, rapportandosi ad arte e industria, ha costituito un essenziale modulo di crescita e di sviluppo della nostra civiltà, assicurando occupazione, formazione dei giovani, producendo una costante eccellenza di risultati e sapendo sempre tenere il passo con il progresso della conoscenza, spesso apportando novazioni nelle tecniche e nelle tecnologie. Un valore da preservare, da stimolare, da far conoscere.
Il Premio alla Professionalità esisteva già nella tradizione del Rotary milanese, ma era rimasto dormiente negli ultimi dieci anni. Quest’anno è stato rivivificato, anche grazie alla partnership con la Fondazione Cologni e la fattiva collaborazione della Commissione Distrettuale alla Professionalità. Il Direttore Generale della Fondazione Cologni, Alberto Cavalli, ha sottolineato quanto sia contemporaneo il lavoro dei “maestri d’arte”, che interpretano lo spirito del tempo coniugandolo alla tradizione, e prestando un’attenzione particolare alle giovani generazioni. Il Presidente della Commissione Distrettuale Roberto Marinello ha evocato il lavoro corale svolto dai Rotary Club milanesi, i quali hanno risposto con entusiasmo e proposte al Bando per il Premio, varato dal Distretto, e presentato profili artigianali di grande qualità. La Giuria del Premio ha deciso all’unanimità di conferire il premio all’artista Anita Cerrato, esperta di mondo orientale, di restauro e doratura, e della particolare tecnica del Kintsugi, nella quale al lavoro artigianale – fatto di “mente, mano e materia”– si aggiunge la filosofia della “riparazione delle ferite dell’anima”. Anita Cerrato opera attivamente anche nel sociale, nell’inclusione di persone con particolari fragilità, e nell’obiettivo dell’empowerment femminile. Riceve come premio una pregevole scultura in vetro che vuole rappresentare le “ONDE”, leit-motiv di comunicazione di quest’anno di governatorato.
La prima giornata si conclude con i saluti della Governatrice Distrettuale per l’a.r. 2022-2023 Patrizia Di Natale, che mette al centro degli obiettivi del suo anno “l’approfondimento della nostra identità e la dimensione metropolitana: il Rotary milanese sia centrale per operare, comunicare, far conoscere chi siamo”. Il Governatore nominato per il Centenario 2023, Giulio Koch, definisce in tre parole quello che sarà il suo programma: Continuità, Milano, Centenario. Portano inoltre il loro saluto il Governatore designato Michele Catarinella, il rappresentante distrettuale ROTARACT, Amedeo Rusconi, e la Governatrice del Distretto 204 Inner Wheel Italia, Maria Megale Sangalli.
Seconda giornata del Congresso, sabato 14 maggio
La metafora dei 51 Club del Distretto che, come una flotta di 51 imbarcazioni, navigano insieme verso la Milano del Futuro è utilizzata dal Governatore per illustrare il lavoro di squadra compiuto dal Rotary milanese nella preparazione di un “Libro Bianco” di proposte da presentare alle autorità, pubbliche e private, dell’area metropolitana milanese, sul tema del costruire, del fare… La Milano del Futuro.
In partnership con Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Cologni, Fondazione Pesenti, Fondazione dei Collegi delle Università Milanesi, sono state condotte interviste con manager, architetti, giornalisti, esperti del sociale, tavole rotonde, ascoltate le voci della città e della società civile, e in particolare dei giovani. La Conferenza organizzata il 22 marzo in collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera e la Fondazione Pesenti, trasmessa in streaming, ha permesso 470.000 visualizzazioni! La città ha potuto ascoltare il Rotary milanese. Tutti i Club hanno collaborato a questa priorità, che si è aggiunta al lavoro autonomo di ciascuno di loro, e coordinati dagli AD hanno lavorato per tutto l’anno a distillare la nostra visione del futuro di Milano. Il Libro Bianco è in via di elaborazione e sarà terminato a breve: parola chiave di questo impegno diffuso è il miglioramento della vita di tutti.
Il Governatore Manlio Grassi ha poi passato in rassegna le altre iniziative promosse dal Distretto nel corso dell’anno rotariano 2021-2022:
- Collaborazione collettiva a progetti più vasti, per il futuro prossimo.
- Grazie all’APP ONDE, fruizione di uno strumento moderno e agile per fare informazione, formazione e condivisione.
- Fare dell’effettivo un obiettivo di conservazione e di attenta selezione di nuove professionalità, stimolando l’attrattività del Rotary e trasmettendo meglio la nostra visione di altruismo ed il valore di essere rotariani.
- Partnership stretta con il ROTARACT, con collaborazione e scambi permanenti.
- Apertura alla cittadinanza, come nel caso del Concerto di Natale e della Conferenza con la Fondazione Corriere della Sera.
- Creazione di più strette relazioni con i rappresentanti internazionali a Milano, grazie a un importante accordo di cooperazione concluso con la FENCO – Federazione Nazionale dei Diplomatici e Consoli Esteri in Italia. Si è così legato il Distretto milanese con una Associazione che condivide il nostro concetto di internazionalità e comunanza di principi e valori.
- Progetti ed eventi organizzati in comune con i 13 Distretti italiani, quali:
– Il Progetto “Hakaton”, che nell’ottobre 2021 ha visto squadre di studenti sfidarsi su temi di sostenibilità ambientale, come illustrato da Joshua Antonioli della squadra distrettuale del ROTARACT.
– Dare un senso di unità nazionale al Polio Day, trasmesso in streaming in collaborazione con tutti i Distretti italiani, e con la partecipazione di alcuni Distretti indiani.
– Creazione di un Premio per personaggi italiani all’estero, rotariani o meno, che si siano distinti per eccellenza professionale, od opere di solidarietà e meriti sociali. Come illustrato da Cesare Sacerdoti, numerose e prestigiose candidature sono state presentate da tutti i Distretti; il Premio è stato attribuito in una solenne cerimonia (all’Avvocatura di Stato a Roma) a Padre Luigi Brusadelli, missionario del PIME, in Brasile dal 1976. Padre Brusadelli, una vita spesa a favore dei poveri, dei fragili, degli ultimi, è purtroppo scomparso nel 2021 per Covid, ed il suo premio è stato ritirato dai familiari.
– Per l’aiuto all’Ucraina i Distretti hanno raccolto la somma di €140.000, affidato alla Rotary Foundation (“Cuore intelligente del Rotary” l’ha definita Michele Catarinella) per un’attivazione immediata dell’azione di solidarietà.
Al Rappresentante del Presidente Internazionale Francesco Arezzo è stato affidato l’incarico di illustrare gli sviluppi dei lavori del Board del Rotary International sullo Shaping Rotary’s Future and Governance. Il Rotary sta cambiando forma: abbiamo assistito negli ultimi anni a uno shift della crescita del numero dei Club e dell’effettivo verso i paesi asiatici e dell’Africa, mentre in Europa e in America viviamo da tempo una stagnazione, e l’età media dei rotariani in queste aree supera ormai i 70 anni. Si percepisce una disaffezione che viene in parte attribuita alla distanza fra i Club e la Governance internazionale. É stata dunque messa in atto una sperimentazione su tre anni, che partirà questo prossimo luglio, volta a ridurre il numero di Distretti ed a creare dei Consigli Regionali – una quarantina in tutto il mondo – che raccolgano territori omogenei. Il Rotary italiano non è per il momento parte di questa fase pilota della sperimentazione, ma contribuirà naturalmente alla discussione sui risultati e sulla messa in atto della futura riforma.
A seguire, abbiamo assistito a una Tavola Rotonda sulla Milano…del Futuro, alla quale insieme al Governatore hanno presenziato il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il Presidente della Fondazione Collegio delle Università Milanesi Salvatore Carrubba, e il Past Board Director RI Elio Cerini.
In un dibattito animato e approfondito sono stati messi in evidenza i punti di forza e di criticità della Milano attuale, agli occhi delle autorità, dei giovani e del Rotary milanese:
- La guerra ha dimostrato che certi valori, quali la globalizzazione, non sono più tali, ha affermato il Presidente Fontana. Bisogna puntare sul “Glocal” come lo aveva chiamato Piero Bassetti, difendere il territorio, stimolare l’autonomia nel campo energetico ed alimentare, far sì che tutto il territorio regionale diventi una “Smart Land” (non basta più la Smart City!).
- Una città viva, attiva e dinamica, internazionale, libera ed aperta, dicono i giovani che vengono a studiare a Milano da altre regioni italiane o dall’estero. Ma… con un clima molto frenetico (neppure il COVID-19 ha arrestato la frenesia!), che rischia di trasformarsi in ansia e insicurezza per il futuro. Secondo i giovani studenti intervistati, Milano deve diventare una città ancora più futurista, con lavoro ed education molto “smart”, una società pienamente digitale in tutti gli ambiti, ma che non dimentica le periferie e non rinuncia alla cultura del lavoro ed alla cultura in quanto tale, che deve essere accessibile a tutti.
- Il ruolo del Rotary, sottolinea Elio Cerini, deve ripartire dai fondamentali per rendere le nostre società meno vulnerabili. Milano ha una grossa forza di mobilitazione, sempre pronta a reagire e a intervenire al bisogno. Dobbiamo ripartire dal concetto di “prossimità” e i giovani devono essere la nostra cassetta degli attrezzi. Due assi del Rotary verso i quali occorre riportare i Club sono la “sussidiarietà “ e il “mentorship”, nei quali la lunga esperienza del Rotary può essere messa a profitto.
PHF e riconoscimenti distrettuali
Il Governatore Manlio Grassi esprime la sua gratitudine a tutti i Club, ai Presidenti, a tutto il Distretto ed a tutti i soci. Procede quindi ad annunciare le PHF ed i riconoscimenti distrettuali attribuiti ai Club , ai dirigenti del Distretto e dei Club, e a tutti i soci che si sono particolarmente distinti nell’a.r. 2021-2022.
In allegato l’elenco di tutte le PHF e dei riconoscimenti
Formazione e Centenario del Rotary in Italia
In una conversazione guidata da Claudio Masi, Presidente del RC Milano, Alessandra Faraone Lanza e Giulio Koch dialogano sull’importanza e gli obiettivi della Formazione e sulla preparazione del Centenario del RC italiano, a.r. 2023-2024.
Alessandra spiega come il messaggio rotariano, seppur universale e internazionalmente condiviso, debba essere spiegato, declinato e vissuto in maniera diversa nei differenti ambiti e territori. L’ascolto e il dialogo devono costituire la base della formazione: da qui l’intuizione dell’APP “Onde”, nata dal desiderio del Governatore di poter raggiungere tutti i 2.000 soci del Distretto, e diventata uno strumento agile di informazione, comunicazione e formazione. Onde raccoglie anche i contribuiti dei Club, che vi hanno aderito con entusiasmo (800 APP scaricate!) e permette l’ascolto (i podcast) ed il dialogo (le conversazioni live), con una audience molto vasta.
Giulio Kock illustra come il progetto “Centenario” sia già impostato e in itinere, con la creazione di un gruppo di lavoro distrettuale ad hoc. Il Rotary è nato a Milano un secolo fa, ma il Centenario riguarda tutti i 14 Distretti italiani, che vi hanno aderito con entusiasmo; sarà organizzata una celebrazione unitaria a Milano nel novembre 2023, ma anche singole celebrazioni in tutti i Distretti. Verrà anche varato un progetto nazionale sul tema della professionalità.
Conclusione
La due giorni, intensa di lavori, si conclude con i ringraziamenti generali, non rituali, del Governatore, del Rappresentante del Presidente Internazionale Francesco Arezzo e con una simpatica parentesi coreutica di due allievi dell’Accademia Ucraina di Balletto, Sara Pizzi e Lorenzo Dallera, che danzano tra le austere sale del Palazzo un “Pas de deux” sulle musiche di Cajkovskij, da “La Bella addormentata”. Un messaggio finale di leggerezza, arte e speranza.
Rivedi il Congresso
Marina Manfredi Magillo
Membro della Commissione distrettuale “Pubblica Immagine e Presidente della Commissione “Azione Internazionale” del RC Milano Linate