La polio, due distretti lombardi, il teatro, un successo

Spettacolo teatrale per End polio Now

Tanti, tanti a teatro. Felici di essere felici.

I detenuti del “Laboratorio del Musical” creato all’interno del Circuito di Alta Sicurezza della Casa di reclusione di Opera hanno cantato e recitato sotto l’eccellente regia di Isabeau a favore del progetto PolioPlus – End Polio Now coinvolgendo il folto pubblico. Lo spettacolo è stato molto apprezzato per la qualità artistica della rappresentazione e per alcuni momenti di grande emozione in cui i detenuti si sono rivelati senza filtri in un’atmosfera molto intensa, riconoscendo le proprie responsabilità, mettendo a nudo i propri sentimenti e raccontando il proprio difficile percorso di rinnovamento.

«Gli attori sul palcoscenico hanno riacceso in molti di noi tutta una serie di domande sulla capacità del carcere di rieducare. Vedere all’opera i detenuti con condanne sicuramente pesanti, considerato l’istituto di pena di provenienza, dà una speranza per coloro che credono nella possibilità di riabilitazione» scrive un rotariano.

La rieducazione del condannato è prevista anche dalla Costituzione, ed è fondamentale in uno Stato di diritto. Lo è anche, e in particolare, per coloro che, esaurito il periodo di pena, devono reinserirsi nella comunità. Inoltre, chi si trova a dover scontare una pena detentiva di molti anni deve poter ritrovare se stesso, trasmettendo così un messaggio di speranza.
Il RC Milano Arco della Pace e i suoi soci sostengono da anni il “Laboratorio del Musical”. Anche grazie alla perseveranza del suo Presidente Incoming Andrea Paoletti, nel corso del tempo sono riusciti a dare continuità al progetto contribuendo alla diffusione e alla visibilità che meritano gli importanti contenuti di cui è portatore: il rinnovamento della persona del detenuto, e veicolare i grandi valori universali di pace, amore e non violenza.
Scrive Andrea Paoletti: «Da dieci anni a questa parte sono stati organizzati con cadenza annuale uno o due eventi, sia all’interno sia all’esterno del carcere, in occasione dei quali moltissimi rotariani e non rotariani sono entrati in contatto con questa realtà rimanendone profondamente toccati. L’auspicio è quello di garantire ancora maggiore visibilità al progetto, se possibile coinvolgendo direttamente i Gruppi dei club a partecipare almeno una volta all’anno a un evento del “Laboratorio del Musical”. Sarebbe un grande successo e un grande contributo rotariano».

Naturalmente il successo di iniziative come questa dipende molto dall’apertura e dalla lungimiranza della Direzione della Casa di reclusione di Opera, che sin da subito e oltre dieci anni fa, nella persona del Dottor Giacinto Siciliano (oggi Direttore della Casa circondariale di Milano San Vittore e socio onorario del RC Milano Arco della Pace), ha creduto e ha sostenuto il progetto.
Progetto che oggi continua a essere supportato con grande efficacia dall’attuale Direttore, Dottor Silvio di Gregorio, che in occasione della serata del 25 ottobre ha dimostrato una grande sensibilità volendo fortemente partecipare e intervenire, raggiungendo il Teatro Manzoni di Monza direttamente da Palermo, sfidando i grandi disagi causati dallo sciopero generale dei trasporti e regalando ai presenti un toccante intervento a fine serata. Presente anche la Dottoressa Pittaniello, Direttrice della casa circondariale di Monza .

Molti sono stati i ringraziamenti dei Governatori Simonetta Tiezzi e Giuseppe Navarini a tutti coloro che hanno partecipato e che hanno più volte sottolineato l’obiettivo al quale era destinato l’evento: l’eradicazione della polio, che è stato più volte ricordato.

La città di Monza, il 24 e il 25 ottobre, ha ospitato nel suo centro e ha dato risalto ad alcuni dei progetti che i club del Distretto 2041 stanno realizzando, non ultimo uno screening gratuito sulla vista dei bambini da parte dell’associazione partner Vision+. Ma ha anche dato grande risalto al progetto End Polio Now illuminando con il logo il palazzo del comune.

 

La manifestazione organizzata dai due Distretti 2042 e 2041 ha riscosso un notevole successo e ha messo in evidenza alcune delle attività del Rotary al servizio della comunità.