È venuto a mancare il Presidente del Rotary Club Verona Scaligero
L’annuncio della scomparsa di Roberto Bellaro l’ha dato il Governatore distrettuale Massimo Ballotta.
«Cari amici è con estrema tristezza e con un vuoto nel cuore che purtroppo vi comunico che un nostro amico Presidente, Roberto Bellaro del Club Verona Scaligero, ci ha lasciato dopo breve ma dolorosa malattia. Il nostro pensiero va a Lui e alla famiglia di Roberto, e un po’ a tutti noi che crediamo nel valore della famiglia con la quale siamo cresciuti e per la quale continuiamo a impegnarci. Vi chiedo, semplicemente, nel leggere questo mio, di dedicargli un semplice pensiero. Grazie».
Pubblichiamo un ricordo a lui dedicato da Andrea Fragiacomo.
«Roberto ci lascia il suo sorriso e la gentilezza che normalmente adoperava nei suoi rapporti umani e professionali oltre all’entusiasmo che utilizzava nella sintesi dei programmi e dei progetti che desiderava attuare sia in ambito lavorativo sia nel nostro Club.
Roberto Bellaro entra nel Rotary nel 2010 con entusiasmo e fierezza aggiungendo anche l’attività di servizio alle altre sue grandi passioni di vita. La famiglia, il lavoro, il Rotary e il golf. Abbiamo, infatti, salutato ieri Roberto. Indossava il distintivo di Presidente e portava insieme a sé alcuni ricordi dei suoi cari e una pallina da golf.
Ha fondato, insieme a sua moglie Emanuela, AB Export, una società attiva nel settore del contract e dell’arredamento. A supporto vede anche i suoi tre splendidi ragazzi Alessandro, Luca e Andrea. La sua società cura gli allestimenti di case, alberghi e attività commerciali principalmente in oriente, con particolare vocazione verso la Corea del Sud e il Giappone, portando avanti con determinazione la promozione dello stile e dei prodotti italiani. La sua azienda aveva una succursale a Singapore. Il più giovane dei suoi figlioli, Andrea, ha con successo partecipato agli scambi lunghi Rotary Youth Exchange 2015-2016 a Tai Pei per quasi un anno. È sempre stato entusiasta del Rotary, ha proposto nuove idee di aggregazione a livello di zona. Nel mese di luglio, appena assunto con gioia l’incarico, ha organizzato con molti club limitrofi una serata di diffusione culturale di una eccellenza veronese quale il festival operistico areniano, raccogliendo numerose adesioni di molti altri club geograficamente anche molto distanti, inoltre ha aderito a tutti i nostri service con una gioiosa personale partecipazione. È stato membro del direttivo quale segretario, poi consigliere, prima di assumere la carica di nostro presidente. Da Incoming President ha realizzato e coordinato il service PreDiSa circa i DSA (Disturbi dello Spettro dell’Apprendimento) del primo periodo scolastico per una precoce individuazione e diagnosi, il quale è uno dei più importanti service della storia del nostro Club. Con una salute già fortemente compromessa, ha organizzato a metà del mese di novembre un incontro con il RC Mantova Castelli e la visita alla mostra di Giulio Romano alla quale ha partecipato, sebbene con grande fatica fisica. La programmazione che con lungo anticipo ha trasmesso al direttivo ha permesso di attuare anche tutto quanto aveva preparato per la sua annata di presidenza. Il suo distacco imposto dagli esiti di questa terribile malattia a Emanuela e ai suoi ragazzi e a noi tutti suoi soci non ci lascia soli ma con la gioia e l’impegno di attuare tutti i suoi programmi ed i progetti che generosamente ci ha affidato traendo spunti dalle sue idee e dalla sua fierezza di appartenere alla famiglia Rotary».