La Legnano Night Run 2018 è un evento sportivo non competitivo arrivato alla sua 14° edizione. In realtà è anche la terza partecipazione alla gara del gruppo di Rotariani coordinati dal Rotary Parchi Alto Milanese.
Il primo anno, Andrea Paternostro, allora presidente del club, donò a tutti i suoi soci e agli amici una maglia personalizzata Rotary, che annualmente tutti continuiamo ad indossare con orgoglio a questo evento. Personalmente non la uso in allenamento, la tengo in un cassetto e la uso solo per gli eventi speciali… la Legnano Night Run è uno di questi eventi.
Quest’anno, con la presidenza di Monica Prandi, sono più di 70 gli iscritti alla gara come “RC Parchi”. Tra questi, ovviamente, una buona parte sono i soci del club organizzatore, poi c’è l’AG del gruppo Olona, i rotariani amici soci di altri club e semplici conoscenti che si sono presentati al nastro di partenza sotto l’insegna della ruota dentata assieme agli altri quasi 3000 podisti. I rotariani hanno dato, ancora una volta, lustro a questo evento cittadino, saldando una collaborazione che ha unito e unisce le due realtà in varie occasioni.
Un venerdì sera diverso dal solito, che ha radici in vari perché.
Perché correre questa gara tra amici è diventato un rito, importante quasi quanto il tocco di campana all’inizio delle riunioni.
Perché è un incontro diverso dalla solita riunione, che aggrega i soci in modo differente dalle solite formalità.
Perché ho imparato a conoscere un club e i suoi soci, io sono del Saronno, che altrimenti non avrei modo di frequentare.
Perché una birra in compagnia, a fine gara, è sempre gradevole.
Perché bisogna uscire dai soliti schemi e bisogna evolvere il rotary e questo è uno dei tanti modi per farlo.
Perché correre per le strade buie in città con tanta gente ha un certo fascino.
Perché dare il “5” a un bimbo, che tende la mano verso la strada dalla sua sedia a rotelle, lo fa sorridere. Si! Perché corriamo per 7,5 km con partenza e arrivo al Castello di Legnano, poi su per la strada principale in leggera salita e poi per le vie del centro, passando davanti a chiese, ristoranti e bar tra due strisce di folla che riempiono i marciapiedi. Per questi pochi chilometri noi siamo i protagonisti, alcuni addirittura ci ammirano e da questa posizione di privilegio a volte basta poco per fare qualche cosa d’importante.
Non so chi fosse quel bimbo, lui sicuramente non sa chi fossimo io e gli altri concorrenti che hanno risposto al suo gesto, ma quel brevissimo scambio di sguardi, quando gli batti la mano e vedi la gioia sul suo volto… Il prossimo ci saremo ancora!
A volte basta veramente poco per migliorare il mondo e voglio sperare, anche se solo per un istante, di aver contribuito a migliorare il suo.
Questo e molto altro è la Legnano Night Run 2018.
Andrea Brianza