Lettera del Governatore – aprile 2020

Care amiche e cari amici rotariani,
il Rotary dedica il mese di aprile alla salute della madre e del bambino.
Questo argomento, al quale Rotary da sempre dedica grande impegno e attenzione, si inserisce a pieno titolo nell’emergenza che stiamo vivendo con il COVID-19.

Argomento che ci ricorda quanto è fondamentale la salute dei popoli, la cui mancanza è fonte di disastri economici e di povertà. Ci ricorda anche quale ruolo fondamentale abbia lo studio e lo sviluppo dei vaccini, che devono essere accessibili a tutti.

Il Rotary deve continuare a essere presente non solo in emergenza, ma anche per evitare che l’emergenza si manifesti, così come avviene per la polio.

Nell’attuale emergenza , con i nostri club, ci stiamo battendo con tutti i mezzi, dalla raccolta fondi all’impegno personale nel reperimento e nella destinazione dei dispositivi necessari alle strutture sanitarie, alle RSA, alle organizzazioni di volontariato, ai medici di base. Dispositivi che consegniamo direttamente per evitare dispersioni di tempo.

Al riguardo posso confermare con orgoglio rotariano che ad oggi, grazie al contributo dei Club, dei soci del nostro Distretto e il sostegno economico della Fondazione Rotary, sono stati donati a strutture ospedaliere 9 ventilatori polmonari per le cure intensive e sub intensive, 70.000 tra mascherine chirurgiche e filtranti facciali, 300 camici protettivi. Una barella per il trasporto in ospedale del paziente infetto o sospetto tale in alto biocontenimento sarà donata all’Ospedale Luigi Sacco di Milano nei prossimi giorni.

Sto ultimando le procedure per l’acquisto di 3 ventilatori polmonari destinati agli ospedali Niguarda, Bassini, di un ventilatore BIPAP per pazienti stabilizzati destinato all’ospedale di Garbagnate Milanese, un ecografo multidisciplinare per aree intensive, di emergenza e di media intensità da donare all’ospedale di Rho, 10 letti destinati al reparto Covid-19 dell’ospedale di Vizzolo Predabissi, 5 termo scanner per strutture ospedaliere e RSA che insistono sul nostro territorio.

Oltre 100 medici rotariani danno la loro disponibilità 24 ore su 24 al Call-center Rotary per l’Assistenza Covid-19 . È stato creato appositamente dal Distretto 2041, su richiesta di Emergenza Sordi APS un servizio di messaggistica per permettere l’accesso all’assistenza dal proprio domicilio anche alle persone non udenti.

Il nostro Distretto non si è fermato a questi interventi! Insieme ai distretti italiani abbiamo promosso un progetto molto importante su base nazionale che prevede la fornitura a 28 ospedali pubblici italiani di un pacchetto di tecnologia innovativa in grado di minimizzare il rischio di infezione degli operatori e favorire l’interruzione della catena di infezione.
Il kit è composto da due gate con termoscanner per ciascun ospedale, in grado di rilevare istantaneamente la presenza di febbre, un Covid Triage Unit ove, anche grazie a una piattaforma di rete medica (surface Microsoft) si potranno diagnosticare in totale sicurezza, avvalendosi della telemedicina, i pazienti con sintomi di Covid-19, anche inespressi, e una una barella per il trasporto del paziente infetto o sospetto tale in alto biocontenimento.
I kit dovrebbero essere consegnati all’Ospedale San Paolo e all’Ospedale San Carlo di Milano, entro il mese di maggio.

Questo progetto, del valore complessivo di euro 1.312.000,00, è stato finanziato totalmente dai distretti italiani, con il contributo di due distretti americani e il supporto economico della Fondazione Rotary.

E, più importante, non dimentichiamo i numerosi medici rotariani e tutti i soci coinvolti direttamente in prima linea nella lotta contro il virus, ai quali dedichiamo tutta la nostra gratitudine.

Ma restano tutti gli altri impegni che ci siamo assunti, come la salute della madre e del bambino, con gli importanti progetti in cui numerosi club sono impegnati e che dovremo riprendere con ancora maggiore determinazione quando questo difficile periodo sarà superato. E ci auguriamo che lo sia presto.

Nella difficoltà abbiamo saputo adattarci a nuove metodologie per mantenerci in contatto e per essere attivi e i mezzi telematici di cui stiamo gradualmente impadronendoci ci aiuteranno anche in futuro.

Attendiamo dunque con grande speranza il superamento dell’emergenza, pronti a dedicare i nostri sforzi e il nostro impegno alle aree di attività a cui ci dedichiamo, mettendo in campo anche le esperienze che il Covid-19 ci ha portato.

Un salute affettuoso e a presto,