Mese della salute della madre e del bambino
Tradizionalmente il mese di aprile è dedicato a una delle più rilevanti linee di azione promosse dalla Fondazione Rotary, ossia alla tutela della salute della madre e del bambino, tema fondamentale che si intreccia con altre problematiche rilevanti soprattutto nei Paesi in via di sviluppo.
Le abitudini di vita, gli aspetti legati al territorio, l’ambiente e non ultimo il rifornimento e il costante flusso di acqua si ripercuotono in modo significativo sulla salute delle madri e dei bambini in tutto il mondo.
Poter offrire opportunità e risorse per migliorare le condizioni di vita e, soprattutto, ambienti igienicamente più salubri che possano garantire la loro sopravvivenza è uno degli obiettivi che il Rotary si pone.
Tutti i progetti realizzati per prevenire la mortalità (vedi il progetto PolioPlus), per portare acqua potabile in zone non servite, la fornitura di medicinali, di indumenti e generi di prima necessità sono stati volti a garantire l’obiettivo di proteggere la maternità e l’infanzia.
La salute materno-infantile rappresenta un’area prioritaria della salute pubblica. Il supporto delle professionalità e delle competenze dei rotariani ha consentito lo sviluppo di iniziative importanti e di grande rilievo soprattutto in aree del mondo non solo soggette a carestie e carenze alimentari, ma anche colpite da cruenti conflitti.
Agire sulle condizioni di vita e di assistenza sanitaria, intervenendo affinché le stesse possano migliorare, può determinare la diminuzione degli indici di mortalità sia infantili, sia delle partorienti e future mamme.
Creare opportunità di supporto per bambini che potranno crescere, studiare ed essere quindi nella condizione di contribuire loro stessi da adulti a migliorare ulteriormente la situazione delle aree geografiche in cui vivono non è solo pensare a un domani positivo, ma a un mondo che potrà basarsi su maggiori sicurezze e certezze.
Ecco perché il Rotary è intervenuto e continua a intervenire in tutte le parti del mondo che ne abbiano necessità portando acqua, servizi igienici e sanitari per migliorare le condizioni di vita e di sopravvivenza delle popolazioni.
Non bisogna considerare solo le azioni rivolte alle aree più povere del pianeta. L’attuale pandemia ha dimostrato quanto vi sia necessità di intervento in questo settore anche nei Paesi più sviluppati. Un esempio è stata la recente donazione da parte della Fondazione Rotary con USAID di un elevato numero di tablet alle scuole italiane per garantire la possibilità di studiare a ragazzi che altrimenti non avrebbero avuto modo di seguire la didattica a distanza.
Il motto “fare del bene, fa bene” mai come in questo ambito deve essere preso ad esempio e a obiettivo per tutti i nostri progetti di service.