Cari amici e amiche rotariane,
febbraio è il mese dedicato dal Rotary International alla pace, alla prevenzione e alla risoluzione dei conflitti, la prima delle sei aree di intervento del Rotary. L’impegno del Rotary a favore della pace si realizza attraverso la sua Fondazione, i Centri Rotariani di Studi Internazionali, i Programmi di Studi Professionali, le Borse di Studio per la Pace e lo Scambio Giovani, programmi tutti che aiutano a costruire solide relazioni di amicizia e contribuiscono al miglioramento delle condizioni di vita e a promuovere la pace.
Ogni anno, il Rotary assegna fino a 130 borse di studio per frequentare uno dei Centri della Pace del Rotary dedicati a giovani leader di tutto il mondo che, grazie a un’accurata formazione accademica, tirocinio sul campo e opportunità di networking globale, diventano esperti professionisti della pace e dello sviluppo. Le borse di studio coprono le tasse universitarie, vitto e alloggio, viaggio di andata e ritorno e un periodo di tirocinio linguistico.
Sin dal 2002, data di inizio del programma, i Centri della pace del Rotary hanno fornito la formazione a oltre 1300 borsisti che adesso lavorano in più di 115 Paesi. Molti dei partecipanti sono adesso dei professionisti leader presso agenzie governative, ONG, in campo militare, nelle forze dell’ordine, nell’istruzione e in organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite o la Banca mondiale.
I Centri della Pace del Rotary collaborano con Istituti di grande prestigio internazionale in Europa (Università di Bradford e Uppsala University) in America (University of North Carolina), in Asia (International Christian University, Tokyo e Chulalongkorn University, Bangkok), in Australia (University of Queensland, Brisbane) e in Africa (Uganda -Makerere University).
Per promuovere la pace sociale nelle nostre comunità i rotariani , anche nel nostro Distretto, svolgono nelle scuole interventi volti all’informazione, prevenzione e formazione dei giovani in età scolare.
L’azione del Rotary non è solo focalizzata sui giovani, ma con progetti e azioni, si impegna a contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle fasce più deboli, come gli anziani, particolarmente esposti a disagi di varia natura e a situazioni di pericolo.
A Milano, promossa dal Corriere-Buone Notizie si terrà dal 5 all’8 marzo 2020 la manifestazione “Civil Week” che ha la finalità di mobilitare la nostra città sul tema dell’economia civile e della solidarietà con un programma di eventi e attività diffuse, per unirsi e ritrovarsi insieme, per riconoscersi nei valori alti verso il nostro prossimo quali: rispetto, gentilezza, cura.
All’interno di questa manifestazione, il 6 marzo, alcuni rotariani saranno presenti con una sessione informativa per anziani, volta alla prevenzione di furti, truffe e situazioni pericolose e, con la collaborazione di Vision+Onlus, verranno anche effettuati screening gratuiti per la prevenzione del Glaucoma. Sempre nella giornata di venerdì 6 marzo altri rotariani insieme con la Fondazione Sicomoro presenteranno un progetto sul contrasto alla dispersione scolastica a sostegno di alunni con difficolta a portare a termine gli studi della scuola secondaria. I rotariani, con i progetti e le azioni, danno luogo a service che fanno la differenza migliorando la vita delle persone e aiutando le comunità ad adattarsi in un periodo di rapidi cambiamenti.
Cari amici e amiche, vi ricordo anche che quest’anno ricorre il 75° anniversario della collaborazione tra ONU e Rotary, e come ho avuto modo di dirvi in occasione dei nostri incontri, il Presidente Mark Maloney ha accettato l’invito dei 13 distretti Italiani di effettuare la 4° Conferenza Presidenziale in Italia. Questa si terrà sabato 9 maggio presso il palazzo della FAO con il titolo “Uniti per un impatto globale” sul tema del supporto alle popolazioni migranti e rifugiate.
Sarà per noi una importante occasione per connetterci con gli amici provenienti dai 13 distretti Italiani e per condividere sia le attività che il Rotary e le Nazioni Unite prestano rivolte alla pace e ai problemi umanitari, sia i progetti di club dei distretti italiani sul tema delle migrazioni A breve vi comunicherò il programma dettagliato della manifestazione e conto sulla vostra partecipazione .
Febbraio è anche il mese in cui ricorre l’anniversario della nascita della nostra organizzazione, che connette 1,2 milioni di soci divisi in 36.000 club e 538 distretti, uniti dalla comune fiducia in un mondo dove tutti insieme promuoviamo cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità lontane , in quelle vicine ed in noi stessi.
Tutto è cominciato dalla lungimirante visione di Paul Harris. Questo avvocato di Chicago ha creato il Rotary Club di Chicago il 23 febbraio 1905, per consentire a professionisti di vari settori di incontrarsi per scambiare idee per agire all’interno della comunità, instaurare amicizie significative e durature. Quest’anno, saranno 115 gli anni dalla nascita del primo Rotary Club.
La scelta del nome “Rotary” deriva dalla consuetudine iniziale di riunirsi a rotazione presso gli uffici dei soci. Nel rispetto del suo nome, il Rotary adotta come simbolo una ruota. Dal 2018 il nostro logo appare come una ruota dentata di un ingranaggio, il nostro simbolo che portiamo come segno distintivo di riconoscimento. La ruota presenta 24 denti, 6 raggi e una scanalatura interna a chiave e rappresenta il dinamismo della nuova civiltà industriale che nel ‘900 si sta sviluppando in America.
In tutto il mondo i rotariani celebrano la ricorrenza con eventi e manifestazioni finalizzate a far conoscere il Rotary. Quest’anno i distretti 2041 e 2042, con i rotaractiani dei distretti 2041 e 2042, hanno organizzato, nella cornice dell’Auditorium La Verdi, uno spettacolo musicale dal titolo “Lo Spartito degli Oscar” di cui avete già ricevuto il programma.
Vi aspetto numerosi con amici e familiari; insieme avremo modo di condividere il Rotary Day con i nostri giovani che, con grande impegno ed entusiasmo, hanno ideato e concorso a realizzare lo spettacolo.
Un saluto affettuoso e a presto.