Mese della Pace e Prevenzione dei conflitti
Caro Presidente,
uno degli obiettivi che mi sono proposto di approfondire e divulgare con tutti voi è la PACE, tema di questo mese.
Se vi ricordate all’Assemblea dell’8 maggio dello scorso anno, nell’annunciare il Convegno sull’Enciclica Pacem in terris di Papa Giovanni XXIII, dissi che: “Non per nulla la pace rappresenta uno dei sette focus che la Rotary Foundation sostiene con le borse per la pace. Noi rotariani sappiamo molto bene che la pace non si costruisce lanciando bombe, ma offrendo il proprio perdono. La pace non si costruisce imponendo la propria cultura, ma ponendosi all’ascolto degli altri. La pace non si costruisce abdicando ai propri valori, ma dialogando con tutti senza riserve.”
Mentre sto scrivendo questa lettera mi giungono notizie preoccupanti sulla crescente tensione ai confini dell’Ucraina, e mi chiedo cosa possiamo fare noi rotariani per scongiurare un ennesimo flagello umano. Non ci sono bastate le due guerre mondiali del secolo scorso. Non è bastato verificare che vivere nella pace (anche se pur sempre fragile) porta al progresso e alla crescita socio-economica di tutto il mondo.
È giunto il momento di ribadire con forza che l’umanità deve vivere in pace. Noi rotariani abbiamo la responsabilità, più di altri, di promuovere la pace e la convivenza tra i popoli. Ecco perché ho voluto con forza e determinazione la realizzazione del convegno sulla Pace del prossimo 9 aprile. Personalità di alto profilo morale, sociale e culturale ci aiuteranno a riflettere. L’Enciclica Pacem in terris sarà il leitmotiv di questa riflessione.
Il Rotary è stato protagonista nel diffondere la pace nel mondo attraverso i suoi innumerevoli service. Il Rotary, come tu sai, è stato protagonista nella costituzione dell’ONU. Il Rotary è protagonista nel prevenire le cause che provocano conflitti tra i popoli.
Non tocca a noi risolvere i conflitti, il nostro compito è quello di prevenirli e promuovere la Pace.
Oggi, 70 milioni di persone sono sfollate a causa di guerre, violenze, persecuzioni e violazioni dei diritti umani. La metà è costituita da bambini. I progetti del Rotary sostengono una formazione che promuove la comprensione e fornisce alle comunità le competenze necessarie per prevenire situazioni di contrasto e favorire la creazione di un clima di pace. Il Rotary crea ambienti di pace.
Come organizzazione umanitaria, la pace è una pietra miliare della nostra missione. Sono convinto che le persone che operano per la pace nelle loro comunità, costruiscano un cambiamento radicale e globale verso un modo solidale ed equo.
Realizzando progetti di service e sostenendo le borse di studio sulla pace, i nostri soci si attivano per affrontare le cause alla base dei conflitti, tra cui la povertà, la discriminazione, le tensioni etniche, la mancanza di accesso all’istruzione e la distribuzione iniqua delle risorse.
Il nostro impegno per l’edificazione della pace oggi risponde a nuove sfide: avere il massimo impatto possibile e realizzare la nostra visione di un cambiamento duraturo. Ci stiamo avvicinando al concetto di pace con una maggiore coesione e inclusività, ampliando la portata di ciò che intendiamo per edificazione della pace, e trovando più modi per coinvolgere le persone. Il Rotary crea ambienti in cui può avvenire la pace.
Ecco i quattro ruoli del Rotary nella promozione della pace:
1. Operatori sanitari: il nostro lavoro volto a combattere le malattie, fornisce acqua pulita e servizi igienici, migliora la salute di madri e bambini, sostiene l’istruzione e sviluppa le economie locali, costruisce direttamente le condizioni ottimali per società pacifiche.
2. Educatori: i nostri Centri della pace del Rotary hanno formato 1.300 borsisti della pace per diventare efficaci catalizzatori di pace attraverso carriere nel governo, nell’istruzione e nelle organizzazioni internazionali.
3. Mediatori: i nostri soci hanno negoziato il cessate il fuoco umanitario nelle aree di conflitto per permettere ai vaccinatori antipolio di raggiungere i bambini a rischio.
4. Attivisti: i nostri soci hanno un ruolo fondamentale come partecipanti rispettati e imparziali durante i processi di pace e nella ricostruzione post-conflitto. Ci concentriamo sulla creazione di comunità e sulla convocazione di gruppi che siano connessi, inclusivi e resistenti.
Noi sosteniamo la pace.
Il Gruppo d’azione del Rotary per la pace offre ai soci del Rotary risorse e supporto per far progredire gli sforzi di pace e trasformare idee ambiziose in realtà che cambiano la vita.
Cosa puoi fare per promuovere la pace?
- SUPPORTA I CENTRI DELLA PACE DEL ROTARY
- SOSTIENI LE BORSE DI STUDIO DELLA PACE
Ti invito a visitare la pagina del sito web del Rotary per saperne di più. Diventa anche tu OPERATORE DI PACE. Così potrai dire con convinzione che servire cambia le vite.
Concludo questa mia lettera invitandoti a partecipare e ad essere parte attiva nel sostenere e diffondere l’iniziativa del convegno “La pace, il Rotary” che si terrà il 9 aprile prossimo. Maggiori informazioni sull’evento le puoi avere dalla locandina allegata oppure visitando il sito
Con tanta stima e amicizia rotariana.
Edoardo Gerbelli