“Il valore di una persona risiede in ciò che è capace di dare e non in ciò che è capace di prendere”
(Albert Einstein)
Cari amici,
il mese di novembre è dedicato alla Fondazione Rotary, il “cuore pulsante” della nostra grande associazione che ci consente di operare e trasformare le donazioni in progetti che cambiano vite a livello locale e internazionale.
Grazie alla straordinaria visione di Arch Klumph, che ha dato vita a un fondo volto a “fare del bene nel mondo”, il costante impegno e la straordinaria generosità dei soci del Rotary International, il fondo si è trasformato in una delle fondazioni umanitarie leader nel mondo: “Rotary Foundation”.
Sin dalla sua creazione nel 1917, la Fondazione ha investito oltre 4 miliardi di dollari in progetti sostenibili, di grande impatto e capaci di cambiare positivamente le condizioni di vita di tante comunità bisognose.
Non solo: per l’undicesimo anno consecutivo, la Fondazione Rotary ha ricevuto il rating più alto – quattro stelle – da Charity Navigator, l’agenzia di valutazione indipendente delle organizzazioni di solidarietà negli Stati Uniti. Il rating esprime la valutazione di Charity Navigator su come la Fondazione impiega i fondi, sostiene i suoi programmi e servizi, pratica la buona amministrazione e la trasparenza; quella buona amministrazione in grado di redistribuire il 92% di quanto viene raccolto attraverso le donazioni di tutti i rotariani nel mondo e non solo.
Ecco perché dobbiamo stimolare la sensibilità verso le donazioni e l’utilizzo dei fondi per la realizzazione dei progetti dei club.
La Fondazione, attraverso le sovvenzioni globali e distrettuali, è una risorsa a disposizione di tutti coloro che hanno la capacità di individuare i bisogni delle comunità vicine e lontane, di avere le giuste idee per tentare di risolverli e di realizzare -attraverso le competenze rotariane – i progetti di servizio che, nell’ambito delle sei aree d’intervento, consentono di promuovere cambiamenti positivi e duraturi.
Sin dai primi incontri ho cercato di stimolare i club a pensare alla nostra Fondazione come a una straordinaria opportunità: dobbiamo utilizzare le sue risorse per sostenere e finanziare progetti di grande impatto, dedicando particolare attenzione alle necessità delle nostre comunità, così che si possa tornare ad essere attrattivi!
Molti sono stati i riscontri positivi grazie ai quali è stato possibile approvare Sovvenzioni Distrettuali per un importo di € 104.000,00 e Sovvenzioni Globali per un importo di 188.000,00 $ per iniziative in ambito locale e internazionale.
Ma non basta: attraverso il fondo Polio siamo ormai vicini all’obiettivo dell’eradicazione della poliomielite. La Nigeria e con essa tutto il continente Africano potranno essere dichiarati Polio free dal 2020, un grande traguardo per l’umanità, raggiunto anche, e soprattutto, grazie all’azione del Rotary.
Il 24 ottobre, giorno del World Polio Day, il Rotary International e i partner della Global Polio Eradication Initiative hanno annunciato che il poliovirus selvaggio tipo 3 (WPV3) è stato eradicato in tutto il mondo.
Il WPV3 è il terzo virus infettivo eradicato nella storia dell’umanità dopo il vaiolo e il poliovirus tipo 2: questo significa che due dei tre poliovirus selvaggi sono stati eliminati, un importante passo verso l’obiettivo finale!
Tuttavia, alla data del 16 ottobre i casi di poliomielite da virus selvaggio di tipo 1 in Pakistan sono già 72 contro gli 8 dello stesso periodo del 2018 ed in Afghanistan 16 casi contro i 20 dello scorso anno. Nonostante il forte incremento di casi in Pakistan (+64), ci troviamo in un momento di svolta in Afghanistan, dove è stata registrata una riduzione di casi.
Le comunicazioni del Rotary International riferiscono che nel Meeting del POB (Polio Oversight Board), tenutosi ai primi di settembre, è stato evidenziato come la diffidenza delle popolazioni, le difficoltà dettate dalla situazione locale e la non ottimale campagna di vaccinazione, hanno portato alla persistenza di aree in cui sono ancora presenti bambini non vaccinati. Lo stesso POB ha sottolineato la necessità di un rinnovato impegno da parte delle Istituzioni a sostenere la Campagna contro la Polio.
Per questo non dobbiamo abbassare la guardia mantenendo vivo il nostro impegno, non solo quando il calendario ce lo ricorda, ma in ogni momento utile, portando il messaggio tra la gente perché possa meglio comprendere quanto di straordinario la nostra organizzazione è stata in grado di fare e quanto sarà in grado di fare in futuro.
Il Rotary connette il mondo.