Lettera del Governatore – novembre 2020

Carissimi,
eccoci all’indomani del Seminario della Fondazione Rotary, cui per tradizione è dedicato il mese di novembre del calendario rotariano.
Ci siamo ritrovati dalla sera alla mattina a dover trasmettere l’evento da remoto, e un grazie immenso va doverosamente a tutti coloro che si sono adoperati per convertire un evento che ci aspettavamo in presenza, in “un’astronave con un telo verde” che stavolta ci ha trasportati in mezzo a progetti e a suggerimenti per i club e per i soci.
Il seminario della Fondazione è tradizionalmente un evento formativo e informativo, ma la scelta che abbiamo fatto, a maggior ragione risultata vincente oggi che abbiamo davanti un mese in cui non potremo uscire di casa, è stata di comunicare ai soci e a tutti coloro che hanno partecipato, che la nostra progettualità non deve fermarsi, che il Rotary non deve fermarsi. Abbiamo cercato di trasmettere entusiasmo, e nuove modalità per realizzare le nostre idee che dobbiamo, e lo dico con estrema convinzione, fare diventare parte della nostra attività perché dobbiamo imparare a convivere con l’incertezza, con il dover modificare i programmi da un momento all’altro, con il dover rinnovare i nostri programmi e le nostre scelte.
Abbiamo inventato la Virtual Run e a tutti i partecipanti che hanno macinato chilometri più di tutti gli altri distretti partecipanti, va il nostro grande ringraziamento, per aver coinvolto familiari, amici, per aver unito i club nello sforzo comune di vincere, forse fino a far dormire sonni poco tranquilli a De Coubertin, da dove si trova. Abbiamo proposto come “dematerializzare” i progetti che da anni sono fiore all’occhiello delle attività in presenza, e abbiamo presentato l’accordo con il JRC di Ispra.
La certezza è che qualche spunto da tutto questo i club lo trarranno e in questo periodo in cui, giocoforza, le attività saranno solo da remoto, pianificheranno quel che si potrà fare nel momento in cui torneremo ad avere maggior libertà di movimento.
In tutto questo dobbiamo avere ben presente il futuro e il fatto che il sostegno tramite il fondo EREY (Every Rotarian Every Year o “quello dei 100 dollari”) darà i suoi risultati quando tra tre anni saranno selezionati i programmi che meritano di essere finanziati. Avere donazioni importanti quest’anno consentirà alla Commissione della Fondazione Rotary di selezionare e finanziare i progetti meritevoli. Vi invito a valutare l’opportunità di versare, sul fondo EREY l’equivalente di una riunione che non si terrà in questo periodo. Mi auguro che questa proposta possa essere da voi accolta favorevolmente.
In ultimo vorrei ringraziare di cuore tutti coloro che hanno manifestato il loro affetto dopo il seminario, a tutti coloro che hanno fatto davvero l’impossibile per rendere l’evento di sabato uno dei limiti che abbiamo superato e soprattutto grazie ad una squadra distrettuale fantastica che sta lavorando con grande passione, per rendere possibile il fatto che #ilrotarynonsiferma.
Un abbraccio a tutti, con grande affetto.

Laura Brianza

Milano, 9 novembre 2020