Lettera del Governatore – novembre 2022

Mese della Fondazione Rotary

«Doing Good in the World»
The Rotary Foundation of Rotary International

«A prescindere dal valore che il Rotary ha per noi, il mondo lo conoscerà per i suoi risultati»
Paul P. Harris

 

Care amiche e cari amici,
inizia oggi il quinto mese dell’Anno Rotariano, dedicato alla Fondazione Rotary.
Al Congresso del 1917 il Presidente uscente del Rotary, Archibald C. Klumph, propose di istituire un fondo di dotazione allo scopo di fare del bene nel mondo. Dall’immaginazione del Presidente Klumph, supportata da un contributo iniziale di 26,50 dollari, è nata la storia della Fondazione Rotary, che in 105 anni ha impiegato oltre 4 miliardi di dollari in progetti che hanno fatto la differenza per milioni, o forse miliardi, di persone.

Sabato 19 novembre 2022 ci incontreremo presso l’Università LIUC di Castellanza, per l’annuale Seminario sulla Fondazione Rotary, che costituisce uno degli appuntamenti da non perdere dell’Anno Rotariano. Una mattinata utile per comprendere meglio le risorse e gli strumenti che la Fondazione mette a disposizione dei Rotary Club e dei loro progetti di servizio, ma anche le modalità per sostenerla. È necessario conoscere la Fondazione Rotary, i diversi fondi, le opportunità di donazione e gli strumenti di sovvenzione; ed è indispensabile diffondere queste informazioni non solo fra i rotariani, ma anche e soprattutto all’esterno, per illustrare e far comprendere i vantaggi di una donazione destinata alla Fondazione Rotary. Per 14 anni consecutivi, Charity Navigator, il più importante sistema di valutazione degli enti non-profit al mondo, ha conferito alla Fondazione Rotary la massima valutazione: le quattro stelle, equivalenti al giudizio “Eccezionale” – “Dona con fiducia”. Ma la Fondazione Rotary si distingue ulteriormente, anche fra le migliori: la valutazione del 2021 ha assegnato i massimi punteggi (100 su 100) per la performance finanziaria, la responsabilità e trasparenza, l’adattabilità e qualità della leadership, l’approccio culturale e la connessione con la comunità. È inserita al quarto posto nella Top Ten “Best Charities Everyone’s Heard Of”, nonché nell’elenco delle “Charities with Perfect Scores” (che sono solo qualche decina, su circa 200.000 organizzazioni valutate da Charity Navigator). Un’eccellenza assoluta, della quale andare fieri e da promuovere con orgoglio! Chi, se non noi rotariani, può e deve farsi portavoce di queste informazioni?

Uno degli impegni finanziari maggiori della Fondazione Rotary è quello per l’eradicazione della Poliomielite, programma che trova le proprie origini proprio nel nostro Distretto. Lo scorso 24 ottobre 2022, in occasione della Giornata Mondiale della Polio, ci siamo riuniti al Teatro Manzoni di Milano insieme al Distretto 2041 per un aggiornamento sullo stato della campagna, per celebrarne i successi e per ricordare le figure di Sergio Mulitsch di Palmenberg e degli altri rotariani dotati di una visione capace di immaginare – e di realizzare – un futuro migliore. Un’idea geniale, coniata mettendo le competenze personali al servizio degli altri – che è il vero spirito rotariano – divenuta ben presto un programma mondiale. Dall’immunizzazione dei bambini nelle Filippine alla campagna Polio2005, poi PolioPlus, sino alla promozione della Global Polio Eradication Initiative. Da End Polio Now al countdown to history. Dai fondi raccolti con la generosità di pochi rotariani e persino degli scolari italiani disposti a rinunciare alle proprie merendine per acquistare i vaccini per i bambini filippini, a un programma che grazie alla Fondazione Rotary, all’OMS e agli altri partners della GPEI, ai governi nazionali e a oltre 100 donatori pubblici e privati, ha raccolto circa 19 miliardi di dollari dal 1985, ha vaccinato 3 miliardi di bambini e ha ridotto i casi di Poliomielite del 99,9%. Questo significa fare la differenza, questo è immaginare il Rotary e il domani, ed è ciò che dobbiamo raccontare. In occasione della Giornata Mondiale della Polio, abbiamo anche lanciato la PolioPlus Society del Distretto 2042 e lo stesso hanno fatto altri Distretti. Con un impegno minimo di donazione di 100 dollari all’anno si può diventare membri della società, ricevere il certificato e il pin e, soprattutto, contribuire alla campagna per fare la storia. Invito tutti i rotariani del Distretto a raccogliere la sfida. 

Chiudo con un pensiero alle giovani generazioni, da sempre destinatarie di particolare attenzione da parte del Rotary International e del nostro Distretto. Quella in corso è la Settimana Mondiale dell’Interact, che si celebra ogni anno nella settimana che include il 5 novembre, anniversario di fondazione del primo Interact Club, nato nel 1962 (Interact Club of Melbourne High School, sponsorizzato dal Rotary Club di Melbourne, Florida, USA). Il Distretto 2042 vede oggi un solo Interact Club attivo e operante. Un altro è in fase di avvio e altri Rotary Club stanno programmando di investire nella creazione di Interact Club. L’esperienza interactiana è molto formativa per i giovani fra i 12 e i 18 anni: li avvicina agli ideali del servizio e al tempo stesso li aiuta a sviluppare doti di leadership. Spero davvero che, al Congresso Distrettuale di giugno 2023 si possano festeggiare la nascita di nuovi Interact Club e una significativa crescita dell’effettivo interactiano. A tal fine, è indispensabile l’impegno dei rotariani: sono certo che si tratti di un impegno ben riposto. 

Un caro saluto a tutti. Vi attendo numerosi al Seminario sulla Fondazione Rotary di sabato 19 novembre 2022.

Imagine Rotary. Imagine doing good in the world.

Davide Gallasso
Governatore AR 2022/2023 Distretto 2042