Care amiche e cari amici,
ottobre è il mese dedicato allo Sviluppo Economico e Comunitario, e il mio pensiero si rivolge immediatamente alle aree del mondo prive delle nostre possibilità, perché sottosviluppate in generale o attraversate da guerre. Il Rotary ci ricorda infatti che circa 800 milioni di persone vivono con meno di 1,90 dollari al giorno e che il nostro impegno è quello di promuovere, insieme, cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità, vicine o lontane che siano.
Lo sviluppo economico e sociale riguarda il Futuro di una comunità, la Fiducia nel Futuro, e la Formazione e l’Istruzione sono la leva principale per costruirlo, perché contribuiscono ad abbattere le disparità sociali e anche economiche, che impediscono a una società di progredire. Il nostro compito è impegnarci a rimuovere quelle barriere e lo possiamo fare solo creando opportunità: di studio, di lavoro, sostenendo capacità imprenditoriali dei più giovani, migliorando la qualità di vita delle persone che, anche nella nostra comunità, si trovano in profondo disagio. Noi dobbiamo creare opportunità per chi oggi non ha alcuna possibilità di Futuro. Penso certamente al progetto nazionale e ai quasi 3.000 bambini, la cui istruzione personale svilupperà anche la comunità in cui vivono, ma il tema di questo mese ha rilevanza anche in Italia, che non è purtroppo esente da crisi economica e sociale, soprattutto dopo gli anni di pandemia e con la persistente crisi internazionale, che ci fa temere un inverno difficile per molte persone. Non è un caso che molti dei nostri club, nel riprendere la piena attività di servizio dopo la pandemia, stiano immaginando progetti di supporto alla formazione e al disagio, attingendo alle nostre immense risorse e competenze professionali per creare opportunità, per restituire la fiducia nel futuro.
Questo tema mensile mi dà l’occasione di spendere qualche parola anche sullo Sviluppo dei nostri club, per chiederci se sono di Qualità. E cioè se ciascuno di noi si impegna a promuovere il senso di appartenenza, l’amicizia e l’inclusione tra i soci, coinvolgendoli nelle attività del club. Per sviluppare i nostri club e renderli di Qualità non basta incontrarsi, dobbiamo invece confrontarci e proporre idee, elaborare insieme progetti e azioni di servizio e rendere il nostro club pieno di vitalità, efficiente, dinamico.
Ma ottobre è anche il mese del Polio Day e devo dirvi, purtroppo, che il 24 ottobre la crisi energetica e le disposizioni delle autorità amministrative non ci consentiranno di illuminare i nostri monumenti con il logo End Polio Now, prassi che negli anni è divenuta usuale e alla quale siamo tutti affezionati. Vi confesso però che, se anche fosse stato possibile, non lo avrei comunque autorizzato, perché penso che in un momento di richiamo alla responsabilità collettiva i rotariani debbano dare il buon esempio. I nostri monumenti resteranno dunque spenti ma non resteremo certo al buio: lunedì 24 ottobre avremo la possibilità di incontrarci, insieme agli amici del Distretto 2042, al Teatro Manzoni di Milano per “La magia di End Polio Now”. Ascolteremo qualche aneddoto sulla storia di Sergio Mulitsch di Palmenberg, che molti ricordano, scopriremo insieme una nuova iniziativa e molto altro ancora, unito a intermezzi di vera e propria Magia. Vi anticipo che l’accesso sarà libero e gratuito per tutti, e i club che sostituiranno la conviviale potranno, se lo vorranno, fare un versamento per End Polio Now.
Come sapete, la campagna rotariana per l’eradicazione della polio è stata una sfida lanciata al mondo intero oltre 30 anni fa da Sergio Mulitsch di Palmenberg (RC Treviglio e della Pianura Bergamasca), un rotariano il cui esempio rappresenta pienamente il tema del nostro anno Imagine Rotary. Un visionario illuminato e sognatore, che aveva immaginato di poter fare molto di più, quando i casi di polio erano milioni nel mondo.
Oggi l’eradicazione della polio è a portata di mano, grazie al suo impegno e a quello di migliaia di altri rotariani, ed è una nostra responsabilità portare a termine ciò che lui ha iniziato.
Con amicizia e grande affetto a tutti Voi,
Patrizia De Natale
Governatore Distretto 2041 del Rotary International