Rotary Club Varedo e del Seveso
Martedì 10 ottobre, alle ore 20.30 presso il Teatro La Campanella di Bovisio Masciago, si è tenuto un evento che ritengo essere stato molto interessante e toccante per il tema trattato e che ha visto come relatori Pia e Andrea Jarach e al quale ha partecipato un numero discreto di persone, tra autorità locali, quali il Sindaco di Bovisio Masciago, di Cesano Maderno e Paderno Dugnano, soci rotariani e alcuni alunni delle scuole del territorio.
La serata è stata introdotta dal sottoscritto, il quale ha fatto una presentazione dei due ospiti pe poi lasciare ampio spazio al primo intervento tenuto da Andrea Jarach, peraltro, socio rotariano di Milano, Club Arco della Pace, ed a seguire a quello della moglie di quest’ultimo, Pia.
Tra il primo e il secondo intervento è stato trasmesso un breve corto metraggio che ha visto come protagonista Liliana Segre, deportata ad Auschwitz ed ancora in vita, film prodotto da Andrea Jarach che merita e consiglio a tutti di vedere.
Di grande impatto emotivo è stata la relazione di Pia che peraltro si occupa personalmente di accompagnare i gruppi nella visita del memoriale, rimasto completamente intatto, unico in Europa.
Quali imprenditori della comunicazione, Pia e Andrea sono da sempre impegnati nella realizzazione, completamento e nella valorizzazione di questo luogo di memoria e di incontro.
Il Memoriale della Shoah di Milano, che si sviluppa su una superficie di circa 7000 metri quadrati nei sotterranei della Stazione Centrale, è l’unico tragico teatro delle deportazioni a essere rimasto intatto in Europa.
Qui centinaia di ebrei furono caricati su vagoni merci e deportati nei campi di sterminio o di raccolta, una di questi è stata appunto Liliana Segre protagonista anche come attrice del corto metraggio sopra accennato.
Il Memoriale è un luogo di memoria, di studio e di confronto, dedicato a chi c’era, a chi c’è ora, ma soprattutto a chi verrà.
In un sistema di spazi integrati in sequenza, è suddiviso in due grandi aree:
- la prima, che ospita il Memoriale con le testimonianze;
- la seconda, con spazi dedicati allo studio alla ricerca ed al dialogo, soprattutto con le scuole e gli studenti del nostro territorio.
Una Biblioteca in allestimento, infine, renderà questo luogo un vero e proprio laboratorio della memoria per rendere omaggio alle vittime dello sterminio per non dimenticare, ma anche costruire e progettare un futuro condiviso di studio, di pace e di dialogo per le nuove e giovani generazioni.
La serata si è conclusa intorno alle 22.30.
L’auspicio mio e di tutti è stato quello di voler organizzare in tempi brevi una visita al memoriale e cercare di dare più ampia diffusione possibile a tale sito.
Gaetano Bovenzi
President A.R. 2017/2018
R.C. Varedo e del Seveso