Le attività di Mentorship rappresentano una prassi consolidata tra le attività del Rotary e del Rotaract ormai da molti anni. L’obiettivo di questa attività è associare per attinenze professionali e affinità personali, percorso di studi o aspirazioni lavorative un rotariano (Mentor) a un rotaractiano (Mentee) con lo scopo di trasmettere conoscenza attraverso la messa a disposizione delle proprie competenze ed esperienze professionali e umane, attraverso consigli e supporto, ma anche al fine di perseguire un’occasione di scambio comunicativo e di approfondimento di esperienze tra generazioni.
Attualmente le attività di Mentorship sono attuate principalmente tra Club Rotary e Rotaract tra loro partner, ciò comportando alcune problematiche:
- numero esiguo di soci coinvolti
- inevitabile ripetitività degli abbinamenti nel corso degli anni
- esclusione dei Rotary Club sprovvisti di un Rotaract partner dall’iniziativa
Il progetto Mentorship 2.0 intende innovare questa attività all’interno del Distretto Rotary e Rotaract 2041, attraverso una collaborazione operativa tra le Commissioni Azione Professionale (c.d. CAP) dei rispettivi Distretti, al fine di perseguire i seguenti obiettivi:
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- incrementare il numero dei partecipanti al progetto Mentorship consentendo l’abbinamento tra soci anche al di fuori dei propri club partner
- utilizzare nuove metodiche e potenzialità che la Mentorship sta sviluppando in questo ultimo periodo a livello internazionale e che possono risultare di estrema utilità sia ai Mentor che ai Mentee, in modo interattivo
- favorire scambi di esperienze e conoscenze “orizzontali” tra soci Rotary e Rotaract, in un mondo professionale ricco di nuove competenze attraverso nuove modalità di Mentorship quali:
– Reverse mentoring: processo in cui anche il Mentee supporta il Mentor nell’apprendimento delle nuove competenze professionali (es. digitale, sostenibilità, servizi, ecc.). Attraverso il Reverse Mentoring entrambi gli aderenti al progetto rivestono il ruolo di Mentor e Mentee.
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Mentoring by service: attività di affiancamento, nell’ambito di progetti strutturati di club, di un Mentor rotariano esperto a un Mentee rotaractiano, nei vari momenti realizzativi del service.
A rendere ancor più efficace e qualificata la nostra iniziativa è stata la partnership con TEBAT (società di consulenza aziendale specializzata nel team & group coaching) che ci garantisce “pro bono” assistenza e consulenza per tutte le fasi di questo progetto.
LANCIO DELL’INIZIATIVA
In primo luogo, abbiamo coinvolto i Presidenti CAP e i Presidenti dei Club Rotary e Rotaract del Distretto 2041, organizzando apposite sessioni informative/formative sul Progetto Mentorship 2.0, descrivendo loro fasi progettuali e obiettivi. In seguito, grazie all’azione dei Presidenti di Club e dei Presidenti CAP di Club, abbiamo fornito ai soci interessati al progetto e disponibili a operare come Mentor o Mentee, la possibilità di aderire all’iniziativa, attraverso la compilazione di un apposito modulo, richiedendo loro di fornire le seguenti informazioni: I) dati anagrafici; II) percorso di studi/professionale; III) hard e soft skill; IV) obiettivi attesi da questa esperienza. In poche settimane abbiamo raggiunto oltre 40 adesioni per ogni gruppo di partecipanti (15 Rotary Club e 10 Rotaract Club coinvolti) e dato avvio alla fase operativa del progetto. Inoltre, abbiamo predisposto un’apposita griglia contenenti tutti i dati raccolti dagli aderenti, aggregandoli per aree professionali, esperienze lavorative e associative, aspettative e obiettivi personali. Ciò, alla fine di svolgere un primo raffronto tra le realtà professionali presenti e aspettative dei singoli, facilitando la realizzazione del workshop tenutosi il 1° aprile u.s. Precisiamo che il progetto Mentorship non rappresenta, per definizione, un’attività tutoriale ai fini professionali, ma una collaborazione “a tutto campo” nella quale il Mentor favorisce e supporta, per un periodo definito, con la propria esperienza, scelte responsabili del giovane Mentee nel percorso di vita e di lavoro.
SPEED MENTORING
In data 1° aprile ha avuto luogo una sessione di speed mentoring, preceduta da un workshop formativo dedicato al significato di Mentorship, tenuto dai professionisti di TEBAT, presso la sede del Distretto Rotary 2041. L’evento ha coinvolto 16 potenziali Mentor e 16 potenziali Mentee, ciò in ragione di: esigenze logistiche (es. capienza; impossibilità di tutti gli aderenti di essere presenti nella medesima data), ma anche per evitare affollamenti cha avrebbero potuto inficiare la buona riuscita dello speed mentoring. Tuttavia, abbiamo previsto una seconda sessione, non appena trascorso un lasso di tempo sufficiente per monitorare l’andamento delle prime coppie abbinate.
La sessione di speed mentoring è consistita in:
- momenti di formazione sul significato di Mentorship (in sessione plenaria)
- due round di incontri individuali a rotazione tra i presenti, suddivisi durante il primo round per affinità (aree professionali/studi contigue) e, durante il secondo round, per diversità (cioè tra persone senza specifica vicinanza professionale). Questo, per dare la possibilità di una sufficiente conoscenza reciproca e favorire uno spontaneo abbinamento tra i presenti.
Durante gli incontri ha avuto luogo una narrazione dell’attività dei Mentor, un ascolto e un’espressione delle aspettative da parte dei Mentee e uno scambio comunicativo che ci è parso fin dall’inizio molto continuo ed efficace (tanto da trascurare anche la pausa caffè…). Entrambi i round hanno dato luogo a una viva comunicazione tra i partecipanti, centrando l’obiettivo da noi ricercato di favorire un’“affinità empatica”, prescindendo dal loro percorso professionale e di studi. Al termine della giornata i presenti hanno indicato una rosa di 3 preferenze per l’abbinamento che le CAP Rotary e Rotaract, supportate da TEBAT, avrebbero valutato per un abbinamento ideale. Tuttavia, la scelta prioritaria è stata affidata ai giovani Mentee del Rotaract, principali fruitori e beneficiari dell’iniziativa, sebbene, gli abbinamenti abbiano esaudito le preferenze di tutti i presenti.
Al termine del mese di aprile, è stata trasmessa ai partecipanti apposita comunicazione contenente:
- nominativi delle coppie formate
- moduli compilati durante la fase preliminare del progetto
- presentazione sul significato di Mentorship, gentilmente messa a disposizione da TEBAT
- linee guida, per facilitare l’organizzazione degli incontri
MONITORAGGIO
L’andamento del progetto sarà oggetto di puntuale monitoraggio da parte della Commissione Azione Professionale del Distretto Rotary e del Distretto Rotaract, al fine di individuare i punti di forza, ma soprattutto le migliorie da attuare.
Pertanto, nel mese di giugno avrà luogo un primo incontro (da remoto) che coinvolgerà separatamente i gruppi di Mentor e Mentee, al fine di ricevere un riscontro circa l’andamento dell’esperienza.
CONCLUSIONI
Siamo particolarmente soddisfatti di aver portato a termine questa prima parte di percorso, che stiamo preparando da molto tempo, poichè ci rendiamo conto dell’importanza del progetto, nel momento in cui i giovani del Rotaract entrano a pieno titolo nella famiglia rotariana e devono essere coinvolti in tutte le attività di servizio e di cooperazione con i soci senior. Non dimentichiamo che la nuova energia ed entusiasmo, e il grande patrimonio di conoscenze tecnico-professionali dei giovani saranno di grande aiuto per tutti i soci rotariani che potranno beneficiare di nuove competenze, nell’ottica di quel “Reverse Mentoring” che è una delle principali caratteristiche del nostro nuovo progetto Mentorship 2.0.
RINGRAZIAMENTI
Ringraziamo il Distretto Rotary 2041 e il Distretto Rotaract 2041 per averci dato l’opportunità di dar vita a un progetto così innovativo. Ringraziamo il team di TABAT (Luca Longo, Francesco Liuzzi e Carolina Pozzi) per il costante supporto tecnico e operativo. Ringraziamo le commissioni CAP e i Presidenti dei Club Rotary e Rotaract per il costante supporto. Ringraziamo i componenti della Commissione Azione Professionale Rotary e Rotaract del Distretto 2041, senza i quali questo progetto non avrebbe avuto seguito. In particolare: Ilaria Salzarulo, Valentina Infante, Beatrice Bella e Cesare Radaelli. Infine, ringraziamo i soci rotariani e rotaractiani aderenti al progetto per la serietà ed entusiasmo con cui hanno partecipato all’incontro di Speed Mentoring e che siamo certi manterranno per tutta la durata del Progetto.
Roberto Marinello
Presidente Commissione Azione Professionale Distretto Rotary 2041
Matteo Garzya
Presidente Commissione Azione Professionale Distretto Rotaract 2041