Care amiche e amici,
il successo della conferenza presidenziale svolta lo scorso fine settimana a Taranto, sul tema della salute materna e infantile e la presenza del Presidente internazionale Ian Riseley, hanno acceso le luci del Rotary International sull’Italia. Ne siamo fieri. Molti di voi erano presenti e insieme abbiamo costatato quanto il Rotary operi per il bene dell’umanità. A Taranto è stata posta l’attenzione sulla tutela delle madri e dei bambini, vittime delle guerre e delle migrazioni, sulla costruzione della pace nel mondo.
La Presidential Peacebuilding Conference 2018 è stata un’occasione d’incontro di rotariani, di giovani, di leader delle comunità e operatori della pace, per un confronto sulle azioni da intraprendere, sulle cose da fare per edificare la pace. Abbiamo dimostrato quanto sia rilevante per il Rotary agire, con i suoi progetti di servizio, per far avanzare la comprensione e la buona volontà, rimuovendo tutte le cause che danno origine ai conflitti, che colpiscono le persone più vulnerabili, donne e bambini in particolare.
La pace è un processo continuo in cui rimanere impegnati per sempre ed è assai di più dell’assenza di conflitti: è la qualità del grado di soddisfazione dei bisogni umani che ne rimuovono le cause ed è questa la finalità dell’intervento del Rotary.
Nel mese di aprile, in occasione della Giornata per la Terra, i Club Rotary hanno proceduto alla piantumazione di migliaia di nuove piante, accogliendo con slancio l’invito del Presidente internazionale Ian Riseley. È stata un’azione che ha fatto la differenza, che ha acceso l’attenzione dei cittadini e delle istituzioni verso il Rotary. Vi ringrazio dell’impegno, perché ci ha posto al centro di un’importante azione per la sostenibilità ambientale del pianeta.
Maggio è il mese che il Rotary International dedica all’azione giovanile ed è grande, nel nostro Distretto, l’impegno per loro: il RYLA, i RYLA Junior, lo Scambio Giovani, le Borse di studio, il Rotaract, l’Interact, gli Alumni. Quest’anno abbiamo celebrato il cinquantesimo della fondazione del Rotaract e ben sessanta degli ottantanove club Rotary sono padrini di un club Rotaract ed è una buona percentuale. Ciò ci pone fra i migliori Distretti italiani ed europei. Ciononostante sappiamo che possiamo fare ancor di più.
Dai giovani traiamo linfa nuova, con loro costruiamo il futuro del Rotary, c’insegnano a capire e interpretare una società che è in continuo e rapido mutamento: sono una risorsa fondamentale per il Rotary. Su di loro occorre puntare per ringiovanire il Rotary, allargando così la famiglia rotariana, poiché dal loro coinvolgimento trarremo grande beneficio, condividendo insieme i valori e lo spirito di servizio del Rotary.
Stefano Campanella