Parliamo di pace

Riprendiamo da questa newsletter a “parlare di Pace” con questa rubrica.

Nei precedenti articoli (pubblicati nelle newsletter di aprile, maggio e giugno 2024 – qui trovate i link:

abbiamo imparato a conoscere cosa si intende e a quali valori ci confrontiamo quando parliamo di “Pace”:

  • Il 1° articolo della Costituzione dell’ONU
  • Sappiamo che la pace può essere negativa o positiva
  • Sappiamo, inoltre, che non possiamo comprendere la Pace se non siamo in grado di misurarla.

Ora vediamo come possiamo misurare la Pace e quali sono gli strumenti a nostra disposizione. Meglio ancora, quali sono le organizzazioni in grado di monitorare e controllare lo stato di pace dei Paesi.
Un metodo scientifico consolidato è quello usato dall’IEP (Institute for Economics and Peace) che misura la pace globale in 163 Paesi del mondo e ogni anno pubblica un report: GPI (Global Peace Index). Il GPI attraverso una metodologia scientifica analizza lo stato di pace nei vari Paesi e redige una graduatoria. Il GPI è una misura del primo concetto di pace che abbiamo visto nel Bollettino n. 28, Pace negativa. Il GPI classifica 163 paesi e territori, che coprono il 99,7% della popolazione mondiale, in base al relativo stato di pace. Permette una valutazione su un continuum: i Paesi possono essere molto pacifici, moderatamente pacifici o non molto pacifici. Questo è importante perché sposta la nostra attenzione dalla dicotomia buono e cattivo tra, ad esempio, paesi ricchi e poveri, a qualcosa che tutte le nazioni possono aspirare a migliorare. In questo modo, ha scoperto tendenze e correlazioni importanti tra migliaia di punti dati.

Il GPI è composto da 23 indicatori, ponderati su una scala da 1 a 5. Questi indicatori sono suddivisi in tre diverse categorie:

Categorie Indicatori Tipologie esemplificative
Conflitto interno e internazionale in corso n. 6

indicatori per i conflitti nazionali e internazionali

Intensità dei conflitti interni organizzati
Relazioni con i paesi vicini
Numero di morti a causa dei conflitti
     
Sicurezza e protezione sociale n. 10

indicatori nel settore della sicurezza e della protezione

Numero di rifugiati e sfollati interni
Impatto del terrorismo
Tassi di omicidi e di incarcerazione
     
Militarizzazione n. 7

indicatori per misurare la militarizzazione

Misurare le spese militari
Numero del personale dei servizi armati
Facilità di accesso alle armi leggere

Katren Rogers, ricercatrice dell’IEP, ha presentato recentemente il Global Peace Index 2023. Questa è la 17^ edizione del Global Peace Index (GPI), che classifica 163 stati e territori indipendenti in base al loro livello di pace. Prodotto dall’Istituto per l’Economia e la Pace (IEP), il GPI è il principale indicatore mondiale della pace globale. Questo rapporto presenta l’analisi basata sui dati più completa fino ad oggi sulle tendenze della pace, sul suo valore economico e su come sviluppare società pacifiche.

Grafico di sintesi del GPI 2023

Questi i risultati chiave contenuti nel report:

  • Il livello medio di pace nel Paese è peggiorato dello 0,42% nel Global Peace Index 2023. Questo è il nono anno consecutivo che la pace globale è peggiorata. Dal 2008, il livello medio di tranquillità è migliorato solo due volte su base annua.
  • Nell’ultimo anno, 84 Paesi hanno registrato un miglioramento, mentre 79 paesi hanno registrato un peggioramento della tranquillità.
  • Il divario tra i Paesi meno pacifici e quelli più pacifici continua a crescere. Dal 2008, i 25 Paesi meno pacifici hanno registrato un peggioramento in media del 9,8%, mentre i 25 Paesi più pacifici hanno registrato un miglioramento dello 0,1%.
  • L’impatto economico globale della violenza è stato di 17,5 trilioni di dollari nel 2022, pari al 12,9% del PIL globale, ovvero 2.200 dollari pro capite.
  • Il 2022 ha visto un cambiamento nella distribuzione globale della violenza. I principali conflitti nella regione MENA e nell’Asia meridionale sono diminuiti, mentre si sono intensificati i conflitti nell’Africa sub-sahariana, in Europa e nell’Asia-Pacifico.

Nei prossimi numeri approfondiremo questi temi:

  • Terrorismo e pace
  • Religione e pace
  • Minacce ecologiche