Grande emozione e partecipazione all’Interclub del Gruppo Brianza 2 che si è tenuto giovedì 7 giugno nella nostra suggestiva sede di Imbersago. Un’occasione non solo per festeggiare e consegnare ufficialmente a Casa Amica il premio del Progetto 2017/2018 del Gruppo Brianza 2 ma anche per salutare con calore ed affetto Eda e Sarah (due delle nostre ragazze del progetto Exchange Students di questo anno Rotariano) ormai prossime al rientro nei loro Paesi: Taiwan e USA!
La serata è iniziata con il “consueto” suono della campana e il saluto alle bandiere; il nostro Presidente Fulvio Beretta ha presentato i molteplici Ospiti presenti:
- l’AG del Distretto 2042 Giuseppe Navarini
- i Presidenti rispettivamente del RC Colli Briantei Dottor Fabrizio Carini, del RC Meda e delle Brughiere Dottor Nicola De Benedictis, del RC SE.DE.CA Dottor Vittorio Sironi, assente giustificato il Presidente del Varedo Avvocato Gaetano Bovenzi.
- I giornalisti Sabina Zocchi, il Dottor Angelo Baiguini giornalista e Consigliere di Casa Amica
- le ragazze del progetto Exchange Students con i rispettivi tutor e genitori che in questi mesi, con entusiasmo ed impegno li hanno accolte e seguite nella loro esperienza in Italia
- per ultimo ma non certo per importanza un futuro Socio del Club, Daniele Bianchi, conosciuto dal nostro Presidente nell’ambito del Sociale e Disabilità, invitato per questa sera da Luca Ceppi ed anche il 21 dal Presidente stesso.
Dopo la “gustosa” cena, il Presidente ha invitato Francesca Perrot, referente dello scambio giovani, per ringraziare “ufficialmente” a nome di tutto il nostro Club le famiglie e i 2 tutor (figure “preziose”) che hanno seguito Eda e Sarah in questi 9 mesi ed invitato le ragazze a raccontarci la loro avventura. Eda ha sottolineato che lo scambio l’ha fatta crescere velocemente dicendo espressamente che ogni attività, ogni confronto, ogni secondo vissuto in Italia l’ha resa una donna più matura e più consapevole! Secondo la giovane, lo scambio rende più forti, fa assaporare la libertà e l’unico timore è il ritorno a casa poiché si ritroverà sicuramente un posto diverso rispetto a quello lasciato! Ha concluso dicendo che una parte del suo cuore resterà in Italia ma nel suo cuore resterà sempre questa esperienza!
Tra le lacrime e gli abbracci, Sarah ha preso la parola e con gli occhi lucidi ha ringraziato le famiglie ospitanti per gli errori perdonati e per la pazienza dimostrata e tutti gli amici, divenuti ormai parte della sua famiglia, per il sostegno che le hanno dato nei momenti “critici”! Ha poi sottolineato che lo scambio dà la possibilità di scoprire qualcosa di nuovo ma … soprattutto di conoscere persone incredibili che non si sarebbero mai conosciute! Tornerà in Minnesota diversa: più aperta e più curiosa!
Francesca, emozionata, ha salutato Eda e Sarah dicendo che sono state per tutti noi un “grande” regalo … le abbiamo viste crescere e questo ci ha reso felici!
Tra le lacrime e gli abbracci, Sarah ha preso la parola e con gli occhi lucidi ha ringraziato le famiglie ospitanti per gli errori perdonati e per la pazienza dimostrata e tutti gli amici, divenuti ormai parte della sua famiglia, per il sostegno che le hanno dato nei momenti “critici”! Ha poi sottolineato che lo scambio dà la possibilità di scoprire qualcosa di nuovo ma … soprattutto di conoscere persone incredibili che non si sarebbero mai conosciute! Tornerà in Minnesota diversa : più aperta e più curiosa!
Francesca, emozionata, ha salutato Eda e Sarah dicendo che sono state per tutti noi un “grande” regalo … le abbiamo viste crescere e questo ci ha reso felici!
Il Presidente ha annunciato infine la consegna del premio a Casa Amica Cooperativa Sociale per Azioni ONLUS, presentando a tutti gli Ospiti brevemente questa realtà che opera sul nostro territorio dal 1987. Nata come Cooperativa di appoggio ai disabili con lo scopo di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di soggetti portatori di handicap, è oggi una Cooperativa Sociale di tipo B, senza scopo di lucro, Onlus a tutti gli effetti. Casa Amica, al fine di soddisfare il mutare dei bisogni degli utenti e nello stesso tempo per andare incontro alle esigenze del territorio, ha scelto poi di ampliare l’offerta alla disabilità introducendo nel 2012 anche un C.S.E., ovvero un Centro Socio Educativo meglio caratterizzato in un servizio socio-assistenziale ed educativo. L’avvio del Servizio C.S.E. ha comportato la necessità di un importante intervento di ristrutturazione dell’edificio esistente per il quale fondamentale è stato l’aiuto di un contributo a fondo perduto da parte della Fondazione Cariplo e di un finanziamento di pari importo da parte della BCC di Alzate Brianza con elargizione e donazione della parte degli interessi passivi da parte della banca stessa! Di pari passo con l’ampliamento dell’offerta alla disabilità e per guardare in modo concreto al futuro, Casa Amica ha promosso l’idea innovativa del “fare impresa a sostegno del sociale”, stringendo un patto di alleanza con una multinazionale, la Elemaster S.p.a. di Lomagna che, impegnatasi a trasferire presso Casa Amica un importante ciclo di lavorazioni per apparati altamente tecnologici, è diventata partner sociale e sostenitrice della cooperativa.
Nel prosieguo si sono ampliati i rapporti e le commesse lavorative con i clienti ormai strategici, quali ad esempio Alpina Raggi di Lomagna, Krino Spa di Monticello Brianza, Torneria Colombo di Verderio e soprattutto Catene Regina di Osnago del nostro Socio Carlo Garbagnati.
Circa 50 volontari diurni o serali ruotano intorno all’esperienza di Casa Amica, accompagnando i disabili nelle attività lavorative e nei momenti significativi della loro vita. La loro presenza è pertanto una grande risorsa in quanto favorisce la socializzazione, importante obiettivo della Cooperativa. La trasformazione e le scelte strategiche intraprese hanno permesso a Casa Amica di crescere e i numeri lo confermano: nel 2012 la Cooperativa contava 10 dipendenti e 35 soggetti diversamente abili con ricavi pari a € 370.000 e un risultato negativo di quasi € 62.000, mentre a fine 2017 i dipendenti normodotati hanno raggiunto il numero di 16, 59 invece i diversamente abili impegnati nella attività di impresa con un fatturato che ha raggiunto € 856.000 e un risultato nettamente positivo che ha superato i € 60.000 con ammortamenti per circa € 50.000, quindi un risultato positivo di oltre centodiecimilaeuri!
Il Presidente Beretta, in questo caso nella duplice veste di Presidente di Casa Amica Onlus e Presidente del RCMB, ha anche elencato le diverse iniziative di Casa Amica e, dopo la breve panoramica dei successi raggiunti dalla Società Cooperativa, ha chiamato al suo fianco Angelo Baiguini a cui ha consegnato uno “scenografico” assegno di importo pari a € 4.800 (oltre ad una busta bianca più piccola ma decisamente di “grande valore”!) per contribuire all’acquisto di un furgone. Il gesto è stato accompagnato da lunghi applausi.
Il nostro AG 2042 Giuseppe Navarini che ha ricordato a tutti i presenti che essere Rotariano è una responsabilità che tutti i Soci sanno trasformare in progetti per il bene comune!
Per ultimo ma non certo per importanza abbiamo consegnato a tutti gli ospiti il libro del nostro Socio Canzio Dusi su “Giotto ed i segreti di Casa Scrovegni”, il libro sulla Chiesa di Arlate dell’Architetto Beatrice Milani ed il gagliardetto del nostro RCMB.
È stata decisamente una bella serata!
Valeria Ferrante