Nel 2015, Il Club Milano Nord si è proposto di svolgere attività che potessero permettere ai migranti nel nostro paese di integrarsi e di diventare autosufficienti. Dopo i primi contatti con la Questura di Milano, è emersa la possibilità di supportare la Croce Rossa Italiana, attiva dal 2014 al Centro di Accoglienza di Bresso.
Il Centro di Bresso funziona da hub di smistamento, accogliendo quotidianamente nuovi profughi provenienti da Paesi dell’Africa e dell’Asia, che vengono indirizzati verso le 12 province della Lombardia; la CRI garantisce l’alloggio e la sussistenza nel Centro.
Nel 2016, è stato siglato un accordo tra CRI e Club Milano Nord, per effettuare un intervento, con la partecipazione dei club Milano Europa, Milano Lampro Napoleon, Milano Villoresi, Milano Duomo e Milano. Il suo obiettivo è stato rendere meno stressante e più costruttiva l’attesa, dai 12 ai 18 mesi, per il rilascio o diniego dei permessi di soggiorno, tramite l’organizzazione di attività ricreative e di corsi finalizzati all’integrazione.
Tra le attività ricreative, è stato organizzato un corso di musica e uno di pittura, mentre sono state donate ai profughi 300 paia di scarpe da calcio. Per quanto riguarda le attività finalizzate all’integrazione, invece, si sono tenuti dei corsi di insegnamento della lingua italiana e di educazione civica, con l’utilizzo di libri fotografici realizzati ad-hoc da CRI e Rotary. Inoltre, si sono tenuti dei corsi di formazione professionale, in particolare dei corsi per fornai, lavapiatti, saldatori ed elettricisti, un corso di cucito e uno di giardinaggio.
Oltre a queste attività programmate, diversi rotariani, e non, sono stati attivi personalmente, offrendo servizi di traduzioni durante la gestione delle pratiche di permesso, oppure effettuando raccolte e donazioni di risorse utili per il Centro, come capi di abbigliamento, quaderni e libri fotografici.
Per il 2017, le attività di formazione proseguono con la seconda edizione dei corsi per panificatori e per sarti e del corso di giardinaggio. Sono in programma, inoltre, nuove attività, come un corso per personale di security control, uno per lavoratori edili, ma anche un corso di informatica base, per chi ha già frequentato dei corsi professionali. atto ad agevolare la ricerca di lavoro.
Avendo superato la fase pilota, il progetto può essere esteso ad altri Rotary Club di Milano e di altre città. La CRI è il partner ideale, per l’opera, essendo un’istituzione apolitica, presente sull’intero territorio italiano e riconosciuta per la sua efficienza e disposizione a collaborazione, come hanno caratteristicamente mostrato i risultati ottenuti a Milano.
Per la crescita del progetto, sarà necessaria l’adesione di più volontari, il reperimento di fondi e sovvenzioni presso istituzioni pubbliche e private e l’ulteriore sviluppo dei rapporti con le istituzioni, la stampa e i diversi club e distretti rotariani.