Promuovere le discipline STEM

RC Milano Manzoni Studium

Digital e STEM, le numerose opportunità da cogliere

Il RC Milano Manzoni Studium e il Gruppo Donne Manageritalia Lombardia, l’8 giugno 2021 hanno dato vita a un webinar molto partecipato sul tema: “Digital e STEM, le numerose opportunità da cogliere”.
Nell’intento di aprire collaborazioni e sinergie con soggetti rappresentativi delle realtà economiche e sociali, il nostro Club ha sviluppato nel corso di questo Anno Rotariano un fertile confronto con il gruppo donne Manageritalia Lombardia che ha consentito di scoprire interessanti coincidenze nelle rispettive visioni: una visione è quella che ha dato vita al programma annuale che il RC Milano Manzoni Studium ha realizzato quest’anno e che è sintetizzato nel titolo volutamente problematizzante: “Di che cosa (e di chi ) parliamo quando parliamo di cambiamento e di innovazione”; l’altra visione è quella espressa nel piano programmatico di Manageritalia Lombardia che è “Intercettare il futuro”. Mettendo insieme questi due approcci è stato quasi naturale approdare al tema STEM e decidere di richiamare l’attenzione sulla necessità di uno sforzo collettivo da parte dei diversi attori degli ecosistemi dell’istruzione e del lavoro, ma anche della comunità rotariana con la sua funzione di opinion leader e di testimonial, per favorire l’interesse dei giovani e in particolare delle giovani donne verso i percorsi tecnico scientifici. L’intento del webinar, al quale hanno partecipato relatrici e relatori altamente competenti e rappresentativi del mondo della formazione e di quello delle professioni, è stato quello di allargare la platea degli interessati e di mettere il fuoco su due temi entrambi cruciali: uno di cornice e uno più specifico.
Il tema di cornice, che è stato sotteso a tutti gli interventi, ha rimandato all’importanza strategica, per il nostro Paese, di un sistema di istruzione e formazione all’altezza delle trasformazioni in atto, e alla corresponsabilità di tutti nei confronti di questo sistema e delle scelte che vengono, o che non vengono, compiute, perché la qualità dell’istruzione e la direzione verso la quale va, ci riguarda tutti. Il tema specifico, che è quello che più in particolare è stato trattato, ha avuto a che fare, anche attraverso testimonianze dirette, con le conoscenze e le capacità che devono essere sempre più allineate con i saperi legati alla transizione digitale, ma anche alla transizione ecologica. Il concetto stesso di transizione, del resto, deve suggerire che si tratta di un passaggio, al termine del quale si dovrà produrre una stabilizzazione e a quel punto le aziende avranno sempre più esigenza di competenze digitali e scientifiche a tutti i livelli, mentre nuovi posti di lavoro ad alto contenuto tecnologico sostituiranno quelli che si perderanno. (É emerso che uno studio del World Economic Forum prevede che entro il 2025 negli Stati Uniti verranno meno 85 milioni di posti di lavoro, ma se ne creeranno 97 milioni ad alto contenuto tecnologico, con una differenza positiva di 12 milioni in più di occupati). Allo stesso modo, dalla transizione ecologica si dovrà passare a una più compiuta sostenibilità che, come è stato sottolineato, per essere presidiata e ben gestita richiederà saperi complessi e fra loro integrati. Addirittura, risulta che già in molti Paesi, nella classificazione delle discipline STEM, vengono ormai ricomprese anche quelle che riguardano gli ambiti della difesa del territorio, della sostenibilità e anche della parità di genere.
Ecco in estrema sintesi di che cosa abbiamo parlato nel webinar dedicato alle discipline STEM e ai percorsi congiunti di studio e di lavoro, quali sono quelli proposti dai corsi ITS, ossia dagli Istituti di Istruzione Tecnica Superiore. Riguardo a questi, gli interventi hanno sottolineato che, malgrado l’occupabilità sia intorno all’85%, gli iscritti in Italia si attestano soltanto intorno ai 20.000. Anche in questo campo c’è ancora tanto da fare, e si potrebbe farlo con le risorse dedicate di Next Generation EU, che stando al nostro Recovery Plan, dovrebbero ammontare a 1 miliardo e mezzo nei prossimi cinque anni.

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Tiziana Orsini
Responsabile per l’Informatizzazione del Club
A.R. 2020/2021