Cari Amici rotariani,
il Rotary Club di Locri, dai lontani tempi della sua fondazione, risalente al 1961, si impegna in un servizio nobile e molto peculiare: valorizzare l’eredità culturale, storica e naturalistica del nostro territorio, attraverso la conoscenza e la condivisione di momenti di amicizia nella Locride.
Il Raduno Rotariano promosso dal nostro Club, grazie all’azione continua e indefessa del benemerito socio Agostino Antico e della gentilissima signora Gabriella Antico Polifroni, da ben quindici edizioni, è uno dei momenti qualificanti di questo progetto di amplissimo respiro, realizzato nel corso dei decenni lungo gli assi dedicati all’azione di pubblico interesse, all’azione interna e (grazie alla presenza di soci stranieri) all’azione internazionale. Questa sedicesima edizione, che ho il piacere di presentarvi, ancora una volta permetterà, a chi vorrà aderirvi, di visitare alcuni dei luoghi più belli del nostro Paese e alcune testimonianze del passato che godono di giusta rinomanza mondiale. In particolare, quest’anno, sono proposti due differenti itinerari, uno che ricalca quello delle precedenti edizioni e un altro totalmente nuovo che oltre ad essere un’ottima proposta in sé, permetterà a chi ha già partecipato alle precedenti edizioni di tornare per conoscere altri luoghi.
Entrambe le proposte richiederanno un minimo di 20 partecipanti per essere confermate, pertanto vi prego di essere tempestivi nella vostra eventuale adesione. Troverete in allegato i due itinerari e, in appendice al primo, le informazioni necessarie per prenotare o contattare l’organizzazione. Speriamo che i momenti trascorsi insieme siano pegno reciproco di amicizia non solo tra le persone coinvolte, ma per loro tramite anche tra Club e comunità. La Calabria e la Locride in particolare hanno bisogno di tutti noi Rotariani, italiani e di tutto il mondo, e dalla nostra presenza: il Raduno, infatti, non è un evento turistico, ma la concreta manifestazione del fatto che anche in questa terra i valori del Rotary (amicizia, spirito di servizio e pace) non solo hanno piena cittadinanza, ma possono diventare lievito per un’ulteriore crescita della cultura del dialogo e incentivo per l’effervescenza delle formazioni sociali del nostro territorio.
Grazie quindi a quelli di voi che aderiranno e a quelli che, pur non potendo partecipare, hanno dedicato il proprio tempo alla lettura di queste poche righe improntate al più sincero affetto rotariano.
Dato presso la sede sociale, 10 febbraio 2025
Con un abbraccio
Vincenzo Tavernese