Rotaract, il nuovo anno sociale

Il 1° Luglio si è aperto l’Anno Sociale 2020/2021 del Distretto Rotaract 2042 che tuttavia deve convivere con l’emergenza sanitaria che ha investito tutti noi, costringendoci a rivedere i nostri programmi e le nostre abitudini.
Per questo, il tradizionale S.I.D.E. del mese di maggio si è tenuto in modalità online mentre il Passaggio delle Consegne è stato posticipato al mese di settembre nel bergamasco, sottolineando così la vicinanza ai soci e a un territorio così duramente colpito dalla pandemia.
Il momento è giunto: il 12 Settembre presso la Villa Moroni di Stezzano (BG) si terrà il Passaggio di Consegne del Distretto Rotaract 2042 tra Nicolò Clerici e Andrea Mora. Questo momento sarà preceduto da una visita guidata al Museo Donizettiano di Bergamo, a cura della Commissione Cultura e dalla I Assemblea Distrettuale dell’A.R. 2020/2021, che si terrà presso il Teatro Sant’Andrea – Centro Universitario Teatrale di Bergamo Alta, recentemente restaurato anche grazie al contributo del Rotary Club Bergamo Nord.
La partecipazione a questa assemblea è particolarmente sentita da tutti i rotaractiani dal momento che verranno presentati per la prima volta la nuova Squadra Distrettuale e i programmi del Distretto, delle Azioni e delle Commissioni. Sarà inoltre l’occasione per ringraziare Nicolò e la sua Squadra per quanto fatto durante l’anno sociale scorso e costituirà un importante momento di dialogo, finalmente in presenza, tra il Distretto e i Club.
Quest’anno il Distretto Rotaract 2042 promuove il service, già diventato Service Nazionale, Rotaractiani fino al Midollo e il Service Distrettuale MUSA.
Il progetto Rotaractiani fino al Midollo, in collaborazione con ADMO (Associazione Donatori di Midollo Osseo), è nato per sensibilizzare i giovani, e in particolar modo i rotaractiani, a diventare donatori di midollo osseo. La donazione del midollo è fondamentale poiché permette di trattare molte malattie altrimenti incurabili come leucemie, linfomi, mielomi, malattie autoimmuni e tumori solidi. È tuttavia necessario che ci sia una compatibilità̀ genetica tra paziente e donatore, che purtroppo è estremamente rara: 25% di probabilità tra fratelli e sorelle e 0,001% tra individui non consanguinei. Pertanto, per poter trovare un potenziale donatore è necessario un larghissimo screening della popolazione. Ad oggi, solo metà dei pazienti trova un possibile donatore in tempo utile per poter contrastare la patologia. Il nome “Rotaractiani fino al Midollo” deriva dal fatto che per potersi iscrivere al Registro dei Donatori di Midollo Osseo (IBMDR) bisogna avere un’età compresa tra i 18 e 35 anni che coincide quasi con l’età dei rotaractiani.
Il Service MUSA è ideato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Il progetto prevede la registrazione di uno o più libri da parte dei soci al fine di arricchire le biblioteche Audio. Il logo del Service, scritto anche in Braille, richiama la divinità protettrice dei poeti invocata da Omero. L’idea del progetto è di offrire la possibilità a chi non vede di leggere ascoltando e quindi viaggiare con la mente.
Il 1 Luglio è nata anche la Commissione Interdistrettuale della Lombardia e Provincia di Piacenza. Essa nasce dall’idea degli attuali Rappresentanti Distrettuali dei distretti 2041, 2042 e 2050 (Luca Noli, Andrea Mora e Lorenzo Basola) per far fruttare la contiguità territoriale e la vicinanza nelle tradizioni e nei modi di intendere il Rotaract. Obiettivo principale è consolidare e formalizzare la collaborazione tra i Distretti con attività a livello interdistrettuale quali Service, eventi e momenti di formazione, al fine di creare connessioni tra i soci. La commissione è presieduta da Andrea Moser, socio del Rotaract Club Milano Castello. La figura di riferimento per il D2042 è il Prefetto Distrettuale Cristina Giacomini.
Buon Anno Rotariano a tutti.