Rotariani al lavoro fra Italia e Germania ai tempi del virus

Fedeli al motto del Presidente internazionale, fin dall’inizio dello scorso aprile, quando la pandemia era al culmine, i rotariani di Bergamo, con il pieno sostegno del Governatore Giuseppe Navarini e coordinati dal Presidente della Commissione Distrettuale Azione Internazionale Alberto Barzanò hanno intrapreso un’attività di intensi contatti con amici, rotariani e non, del Landkreis di Ludwigsburg (provincia della Regione metropolitana di Stoccarda, gemellata con quella di Bergamo dal lontano 2002).
Fin dal 2 aprile il Landrat di Ludwigsburg, Dietmar Allgaier (socio del Rotary Club Ludwigsburg), si è subito impegnato a rendere più ampiamente nota fra i suoi concittadini la gravissima situazione di Bergamo (numerosi sono stati a questo proposito i suoi interventi pubblici sulla stampa, alla televisione e alla radio).
Questa opera di sensibilizzazione è risultata tanto efficace, che il proprietario dell’Hotel Bergamo (di recente costruito e così intitolato proprio nel centro della città di Ludwigsburg), pur se ancora in pieno lockdown, è riuscito a organizzare l’importazione di specialità enogastronomiche prodotte da un’azienda agricola e vitivinicola di Pontida e con esse ha organizzato una vendita benefica, che ha avuto grande successo e ha permesso di raccogliere fondi a favore della Croce Rossa e dell’ospedale da campo dell’Associazione Alpini di Bergamo.
Nel contempo, però, il Landrat si è anche mosso a livello politico-istituzionale, offrendo la disponibilità di posti di terapia intensiva negli ospedali del Landkreis per i pazienti per i quali a Bergamo non ci fosse stato posto.
Fortunatamente l’entrata in servizio dell’ospedale da campo e la progressiva diminuzione dei pazienti ricoverati ha fatto sì che questa necessità non ci fosse, ma il gesto di grande solidarietà è stato comunque profondamente apprezzato.
Da quel momento si è dunque passati a lavorare insieme per promuovere una collaborazione bilaterale italo-tedesca per attutire l’inevitabile e devastante impatto della pandemia e del conseguente lockdown non solo sul sistema economico lombardo e italiano più in generale, ma anche (sebbene in misura minore) su quello tedesco e, più ampiamente, di tutti i Paesi membri della UE.
La Provincia di Bergamo e il Landkreis di Ludwigsburg sono fra le dieci province della UE con i sistemi produttivi a maggior valore aggiunto (la Provincia di Bergamo, ad esempio, ha contribuito da sola a determinare il 10% dell’intero saldo positivo tra import ed export a livello nazionale): è parso dunque doveroso che i rotariani di due territori leaders in Europa si facessero particolarmente carico di stimolare una simile iniziativa.
Il lavoro preparatorio è stato lungo, ma ha consentito di giungere già all’inizio dell’estate a un incontro operativo ristretto presso il Centro Italo-Tedesco per il Dialogo Europeo di Villa Vigoni, a Menaggio, sul lago di Como.
Sul fronte istituzionale, il Consigliere Ezio Deligios rappresentava sia la Provincia che la Città di Bergamo, mentre da parte tedesca erano presenti i Direttori Generali rispettivamente del Città e del Landkreis di Ludwigsburg.
Sul fronte rotariano, invece, hanno partecipato all’incontro il Vicegovernatore PDG Giuseppe Navarini e Alberto Barzanò da parte italiana e il Prof. Frank Baasner, socio del Rotary Club Tuebingen (e Direttore del Deutsche-Franzoesische Institut di Ludwigsburg).
Il frutto di un’intensa giornata di lavoro è stato l’accordo di massima su una road map e sui contenuti di un protocollo di intenti da firmare a Bergamo, in occasione di una visita, programmata per all’inizio di settembre, da parte di una delegazione istituzionale di altissimo livello.
La visita ha avuto poi puntualmente luogo dalla sera di venerdì 11 settembre a quella di domenica 13 settembre: la delegazione tedesca, guidata dal Landrat Dietmar Allgaier, comprendeva il Direttore Generale e la Responsabile delle Relazioni internazionali del Landkreis di Ludwigsburg; il Direttore Generale della Città di Ludwigsburg (avrebbe dovuto essere presente anche il Borgomastro, che purtroppo è stato colto da un malore improvviso, anche se poi senza gravi conseguenze, proprio al momento della partenza); il Vice Presidente della Regione metropolitana di Stoccarda; il Presidente della Camera di Commercio e Industria di Ludwigsburg (socio rotariano, del Rotary Club Ludwigsburg); un giornalista del Ludwigsburger Kreiszeitung, il più antico e ancor oggi uno dei più diffusi quotidiani della Regione metropolitana di Stoccarda.
Ad essi si sono aggiunti nella giornata di sabato il Prof. Baasner e il Vice Ministro Federale per i Trasporti Steffen Bilger (anche lui rotariano, socio del Rotary Club Alt Wuerttemberg di Ludwigsburg, da apprezzare particolarmente perché si è sottoposto a un vero tour de force, rinunciando anche alla consueta pausa festiva con la famiglia, pur di essere presente a Bergamo).
Dopo una cena informale di benvenuto, offerta dal Distretto, rappresentato per l’occasione dal Vice Governatore PDG Giuseppe Navarini e dal Presidente del Rotary Club Bergamo Ovest, Giorgio Donadoni, con la partecipazione del Vice Sindaco di Bergamo, Sergio Gandi (Rotary Club Bergamo Ovest) e del Vice Presidente della Provincia di Bergamo, Pasquale Gandolfi, nella giornata di sabato (che ha visto il suo momento ufficiale culminante nella sottoscrizione del protocollo di intenti con il Sindaco Giorgio Gori – socio onorario del Rotary Club Bergamo Ovest – e del Presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli, presente il Prefetto dr. Enrico Ricci) si è sviluppato un programma molto intenso.
Alla mattina c’è stata una visita all’Innovation District del KM Rosso: i visitatori sono stati accolti dal Sen. Ing. Alberto Bombassei (socio del Rotary Club Bergamo e Presidente di Brembo spa) e quindi hanno incontrato il Presidente e il Direttore di Confindustria Bergamo, nonché il Presidente di Intellimech, Gianluigi Viscardi (socio del Rotary Club Ponte San Pietro – Isola Bergamasca).
Dopo una degustazione di prodotti tipici del territorio (organizzata da Coldiretti e Confartigianato Imprese Bergamo) e un concerto di organo appositamente organizzato nella Chiesa di Sant’Alessandro in Croce dal M. Fabio Galessi (Rotary Club Bergamo) con il soprano Gemma Bertagnolli, la delegazione ha visitato il laboratorio pilota per i tamponi presso il Presidio Ospedaliero di Calcinate dove, alla presenza anche del Governatore Laura Brianza e del Segretario Distrettuale Giuseppe Del Bene, nonché del Sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia Alan Rizzi e del Consigliere Giovanni Malanchini, Delegato per le relazioni internazionali dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, della Sen. Simona Pergreffi, degli On. Daniele Belotti ed Elena Carnevali, è stata scoperta una targa che ricorda tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile la sua realizzazione (a partire dalla Rotary Foundation, dal Distretto 2042, dalla Fondazione per Bergamo, dalla Onlus distrettuale, dai Club dei due Gruppi Orobici nonché del resto del Distretto, nonché da molti altri Distretti e Club rotariani di Europa e Stati Uniti).
Dopo aver deposto una corona di fiori al monumento ai morti durante la pandemia presso il Cimitero Monumentale di Bergamo e una visita alla sede del Club Alpino di Bergamo, nella serata di sabato, presso l’ex Monastero di Astino, alle porte di Bergamo, il Distretto ha organizzato un cena di lavoro, alla quale sono intervenuti, oltre al Viceministro dello Sviluppo Economico Antonio Misiani, anche il Governatore Laura Brianza, il Vice Governatore PDG Giuseppe Navarini, il Segretario Distrettuale Giuseppe Del Bene, tutti i Presidenti dei Club dei due Gruppi Orobici e un folto gruppo di soci rotariani in rappresentanza di vari ambiti della comunità civile, la cui attiva presenza ha consentito di approfondire con gli amici tedeschi una serie di opportunità di collaborazione bilaterale che potranno essere utilmente sviluppate in futuro.
Nella mattinata di domenica, la delegazione ha visitato prima la Città Alta e poi il Castello di Malpaga, trattenendosi quindi a pranzo presso la Locanda dei Nobili Viaggiatori: a fare gli onori di casa il Direttore dell’Associazione Lombarda delle Piccole Comunità con Grandi Patrimoni Culturali, Giuseppe Venuti (socio del Rotary Club Orio al Serio – Terra di San Marco).
Nel pomeriggio, infine, prima di ripartire per la Germania, infine, gli ospiti sono stati accolti all’Aeroporto di Orio al Serio dal Direttore Generale Emilio Bellingardi e dal responsabile dell’Ufficio Stampa, Eugenio Sorrentino (entrambi soci del Rotary Club Dalmine Centenario), che hanno poi guidato una visita all’aerostazione.
Ampia è già stata la risonanza della visita non solo sulla stampa sia in Italia (ne hanno parlato, oltre al quotidiano locale l’Eco di Bergamo, anche il Sole 24 Ore, il Corriere della Sera, il Giornale, il Giorno, ecc.) che in Germania, ma anche e soprattutto presso le rispettive istituzioni governative.
L’Ambasciatore di Germania a Roma, Viktor Elbling, è venuto in visita a Bergamo mercoledì 16 settembre, accompagnato dal Capo dell’Ufficio Politico dell’Ambasciata, per un incontro di follow up della visita (alla vigilia dell’incontro fra Mattarella e Steinmeier a Milano), al quale il Sindaco Gori, che ha voluto che all’incontro (al quale hanno partecipato anche il Prefetto e il Consigliere Deligios in rappresentanza della Provincia) prendesse parte anche il Rotary nella persona del PP Alberto Barzanò.
Pochi giorni dopo, una relazione ufficiale sulla visita a Bergamo è stata quindi inoltrata direttamente al Presidente Steinmeier dal Landrat e dal Borgomastro di Ludwigsburg, mentre per la sera di lunedì 5 ottobre è stato organizzato a Ludwigsburg, presso la sala del Kreistag un ulteriore momento di follow up (questa volta aperto anche alla cittadinanza e trasmesso anche in streaming), con la partecipazione del Ministro per l’Europa del Land Baden Wuerttemberg Guido Wolf, del Console Generale di Germania a Milano, Claus Roberti Krumrei, e del PP Alberto Barzanò, presente il Console Generale d’Italia a Stoccarda Massimiliano Lagi.

Giuseppe Navarini

(© Kilometro Rosso)