Insieme nei valori della solidarietà
Anche quest’anno la sesta edizione della iniziativa ha riconfermato la scelta vincente, effettuata nel 2013 dai tre Rotary Club provinciali di Belluno, Cadore Cortina e Feltre, di offrire un soggiorno rivolto a persone con disabilità e ai loro accompagnatori, allo scopo di rendere la montagna e le sue bellezze accessibili a tutti, anche a chi ha mobilità ridotta o è costretto in carrozzina coniugando i valori di solidarietà, servizio e coinvolgimento sociale. Nel suggestivo teatro naturale delle località ai piedi delle Dolomiti, la solidarietà ha ancora una volta superato ogni ostacolo, nella ferma convinzione che credere in un mondo senza barriere sia veramente possibile. Dal 5 al 10 giugno 2018 i tre club con la collaborazione del Distretto 2060 guidato dal nostro Governatore Stefano Campanella, hanno organizzato il Rotary Camp Villa Gregoriana. Quarantadue ospiti con famiglie e accompagnatori con i soci volontari rotariani che hanno messo a disposizione il loro tempo, hanno condiviso un piacevole soggiorno in cui ritrovare e saper trasmettere quei valori su cui si fondano i rapporti interpersonali, aiutandoci a crescere ed a riflettere su un concetto fondamentale: la volontà se ben guidata ed indirizzata è destinata a vincere e quindi a superare ogni difficoltà.Il soggiorno dei nostri ospiti si è svolto nella Villa Gregoriana di Palus San Marco, immersa nella quiete di una vasta radura a quota 1121 m, nel cuore delle Dolomiti, strategicamente posizionata tra Auronzo di Cadore e Misurina, a breve distanza dalle Tre Cime di Lavaredo e Cortina d’Ampezzo. È una struttura alberghiera che può accogliere oltre 250 persone, in alloggi di varia dimensione, una trentina dei quali sono concepiti per disabili a ridotta mobilità. Il parco antistante è dotato di un percorso accessibile alle carrozzine, per potersi muovere in libertà, con aree di sosta coperta. Sono state organizzate attività sostenibili sia per tutta la giornata sia per la serata con spettacoli e musiche interpretati anche da persone con disabilità. L’utilizzo di un autobus “speciale” messo a disposizione dalla Dolomitibus ci ha permesso di raggiungere Sappada, Cortina d’Ampezzo, il lago di San Vito nella Val del Boite, il Lago di Vallesella dove abbiamo potuto godere delle bellezze naturali far provare a tutti gli ospiti il piacere di picnic all’aria aperta. Ci siamo recati anche alla Scuola Alberghiera di Cortina, dove siamo stati ricevuti dagli allievi che hanno preparato per noi un menu speciale. Non sono poi mancati momenti importanti, come quando abbiamo ascoltato le parole piene di sentimento che ci ha rivolto Don Ivano, parroco di Cortina, o, ancora, le parole di incoraggiamento e di solidarietà che il Sindaco di Cortina. Divertendoci con i giochi sul lago, grazie all’inclusione e l’abbattimento delle barriere, abbiamo decretato che tutti siamo vincitori e dobbiamo esserlo nella vita di tutti i giorni, senza attese del domani e senza deleghe; il lancio gioioso dei palloncini ha decretato la nostra volontà di essere sempre presenti e la “piantumazione” di un albero nel giardino di Villa Gregoriana (come ci ha chiesto il Presidente del Rotary International Jan Riseley) ha cementato ancora di più l’unione di tutti noi con i valori del credo rotariano. Da non dimenticare il picnic del sabato, alla presenza di tanti amici che hanno voluto vivere almeno un giorno con noi e capire cosa vuol dire “essere d’aiuto” (cioè non sostituendosi ma rendendo possibile) e la passeggiata nel bosco di Somadida famoso per la sua flora e fauna, ancora per dimostrare che nulla ci è precluso se tutti lo vogliamo, che ha preceduto i saluti e gli abbracci a testimonianza che l’amicizia, quella con la “A” maiuscola se desiderata non potrà mai mancare.