Rotary nutre l’educazione: 15 ottobre 2022 una giornata speciale per il Distretto 2041

Cosa spinge più di 300 rotariani milanesi ad accorrere per passare la mattina di sabato in uno spazio sotterraneo a nord di Milano, a pesare cereali con il bilancino, a versarne la giusta quantità in buste apposite, a sigillarle, a inscatolarle in cartoni, a impilare i cartoni sui pallet?
Sicuramente la motivazione e il drive della Governatrice Patrizia De Natale, la sua scelta di partecipare a un progetto entusiasmante destinato ad assicurare 570.000 pasti, pari a un anno di refezione scolastica per bambini e bambine dello Zimbabwe, ma anche la voglia di fare qualcosa tutti insieme per un obiettivo condiviso, di mettersi alla prova come squadra, di mettere letteralmente le mani in pasta…!

La soddisfazione e l’emozione erano palpabili quando è stato annunciato che era stato raggiunto il target delle 57.000 buste di cibo confezionate, contenenti ciascuna tre razioni. I sacchi dei cereali erano stati svuotati, i cartoni sigillati, etichettati e accumulati; sui tavoli dove le squadre avevano lavorato rimanevano solo tracce di chicchi di riso e di lenticchie. Il numero di pasti confezionati dal nostro Distretto permetterà a 2.850 bambini dello Zimbabwe di frequentare la scuola per un anno.
Ben 10 Distretti italiani hanno partecipato al progetto comune: abbiamo tutti visto il video su YouTube dell’esperienza analoga organizzata dagli amici dei Distretti della Calabria, ma era un’altra emozione vedere dal vivo brulicare le nostre forze milanesi, attivate intorno a una decina di tavoli – anche con la partecipazione di parecchi bambini, figli e nipoti dei soci – che eseguivano i loro rispettivi compiti con un’organizzazione magistrale e tayloriana.
E questa era solo la prima parte del progetto: ora i cartoni con il logo del Rotary verranno caricati su una nave, che li porterà – insieme a quelli preparati dagli altri Distretti – verso la destinazione finale in Zimbabwe. Grazie alle etichette tracciabili, potremo seguirne la movimentazione sino all’arrivo alle scuole di una specifica area di quel paese; i pasti sono destinati direttamente alle scuole proprio per evitare altre intermediazioni, e affinchè i genitori siano incentivati a mandare i bambini a scuola per permettere loro di fruire di un pasto giornaliero, caldo e nutriente: questo significa appunto “Nutrire l’Educazione”.

A chi dire grazie ?
Alla nostra Governatrice Patrizia, alla Onlus “Rise Against Hunger”, partner qualificato e indispensable per l’organizzazione, a Luigi Giovinazzo, socio del RC Milano Linate, il quale ha messo a disposizione gli ampi spazi della sua azienda Soleto s.p.a., alla Bovisa, alla squadra distrettuale e soprattutto a tutti i soci e alle loro famiglie che sabato 15 ottobre 2022 hanno apportato il loro contributo al successo del progetto.

Governatrice Patrizia De Natale:
«Sono molto emozionata: questa è una macchina organizzativa meravigliosa, un’esperienza mai fatta prima. Sapevo che questo progetto sarebbe piaciuto: un sostegno all’alfabetizzazione e al problema della fame! Il nostro Distretto ci ha creduto da subito, da ottobre dell’anno scorso: siamo 500 Club, 3000 rotariani in tutta Italia, oggi siamo qui in 300 – numeri da assemblea – e anche i ragazzi del Rotaract hanno partecipato attivamente.
La Onlus Rise against Hunger è un’organizzazione di veri professionisti, degni partner di livello. C’è dietro un anno di lavoro anche delle squadre distrettuali del nostro Distretto e di tutti gli altri Distretti che hanno partecipato.
É un momento di gioia, di festa e di consapevolezza, un regalo fatto a tutti noi: il Rotary è anche questo, impegno, partecipazione, cultura, ma anche fare le cose insieme divertendosi. Basta guardarsi intorno e vedere la faccia delle persone, sono eccitate e felici di essere qui oggi.
Ho sentito un bimbo piccolo, tra i molti bambini presenti oggi ad aiutarci, che diceva alla mamma: “Oggi è il mio primo giorno di Rotary!“ e  so che non lo dimenticherà».

Roberta Baldazzi, Country Manager di “Rise Against Hunger” per l’Italia, dove lavora da più di 10 anni, proviene da esperienze manageriali nel settore privato, ma ha trovato nel mondo non profit uno scopo che la realizza “Perchè lavorando qui posso fare la differenza”. Rise Against Hunger è attivo soprattutto nel campo dell’aiuto alimentare, in linea con l’obiettivo delle Nazioni Unite di eradicare la fame nel mondo. Oltre agli USA e all’Italia, ha sedi in India, Sud Africa, Filippine e Malesia.
«Grazie a questo progetto, manderemo in Africa due container di razioni alimentari; questo ha un grande significato oggi, alla vigilia del 16 ottobre 2022, Giornata Mondiale dell’Alimentazione. Grazie al Rotary, che è da tempo al nostro fianco e ci ha aiutato a crescere, e grazie all’aiuto fattivo e dello sforzo di molte persone che interagiscono fra loro e hanno la soddisfazione di contribuire concretamente al progetto. Speriamo con questo coinvolgimento collettivo di seminare nella mente delle persone un granellino di soddisfazione che rinsalderà la loro motivazione ad aiutare».
I destinatari di aiuto alimentare da parte della Onlus sono in gran parte paesi dell’Africa Sub Sahariana che presentano un deficit alimentare importante e conseguenti problemi di denutrizione. Il target sono soprattutto i bambini e i progetti associano sempre l’aiuto alimentare all’educazione. «Noi non lavoriamo con Grant di grandi organizzazioni internazionali, ma con i nostri Donatori; i partner in Africa sono associazioni locali, che collaborano e monitorano in loco che l’aiuto vada a destinazione. Vogliamo che i nostri donatori siano personalmente coinvolte, che sempre più persone possano misurare che il loro aiuto ha portato risultati che hanno avuto un impatto reale sulle condizioni di vita delle popolazioni locali».

Luigi Giovinazzo, socio del RC Milano Linate, è stato fondamentale per permettere la realizzazione della giornata milanese del progetto. Ha messo a disposizione un ampio spazio della sua azienda, la Soleto s.p.a. Ha fatto allestire gli spazi, acquistato i tavoli, rafforzato l’impianto di illuminazione e supportato con il suo personale l’installazione e la sicurezza. La Soleto s.p.a. si occupa principalmente di progettare, realizzare e manutenere le infrastrutture per le reti digitali. Sede principale a Milano, 9 sedi in Italia, un personale che con l’indotto occupa 3.500 persone, un nuovissimo edificio a Milano con giardini, bar ristorante, parrucchiere. «Sono da 55 anni a Milano, sono venuto dal paese di Soleto in Puglia. Mi sono subito trovato bene, Milano risponde se ti dai da fare. Tutto questo l’ho costruito io con coraggio, tenacia, voglia di fare, ho fondato la Soleto nel 1992. Sento la responsabilità del lavoro e del benessere del mio personale, ho due figlie e due generi che lavorano con me, a tutti voglio assicurare il futuro».

Cosa sappiamo dello Zimbabwe ?
La Repubblica dello Zimbabwe, l’antica Rhodesia, è uno Stato dell’Africa meridionale, situato tra il fiume Zambesi e il fiume Limpopo, non ha sbocchi sul mare e confina a nord con lo Zambia, a est con il Mozambico, a sud con il Sud Africa e a ovest con il Botswana.
La sua popolazione era di 14,9 milioni di abitanti nel 2020, su una superficie di 390.757 chilometri quadrati; la capitale è Harare, nota come Salisbury fino al 1980, data dell’indipendenza della Gran Bretagna. La maggioranza della popolazione è di etnia Bantu. Il paese, seppur ricco di risorse minerarie, fertile e dedito all’agricoltura, è regolarmente vittima di siccità e inondazioni devastanti che colpiscono la produzione agricola. L’inflazione è stimata al 213% nel 2022 ( dati Banca Mondiale) e il livello di crescita del PIL è stato fortemente compromesso dall’impatto della pandemia Covid-19. La metà degli abitanti del paese è valutato in condizioni di estrema povertà (dati UNICEF).

 

Marina Manfredi Magillo
Membro Commissione Distrettuale Comunicazione e Pubblica Immagine