Ho avuto il piacere di partecipare al Rotary Youth Leadership Awards, evento che si è tenuto dal 25 al 28 maggio e il cui tema era “cambiare intelligentemente”. Non è la prima volta che prendo parte a questa iniziativa e avevo quindi aspettative piuttosto alte: posso affermare con immenso piacere che queste non sono state disattese, anzi il seminario è stato ancor più interessante di quanto mi aspettassi.
Penso sia opportuno descrivere sinteticamente in cosa consiste questo bellissimo progetto Rotary: un gruppo di ragazzi universitari o neolaureati viene inserito in un percorso di formazione “poliedrica”.
Da un lato si ha la possibilità di seguire interessanti seminari, il cui scopo è quello di trasmettere conoscenze difficilmente reperibili in un normale contesto didattico: alle relazioni di eminenti professori universitari si affiancano le “perle di saggezza” di grandi professionisti che hanno fatto della leadership un tassello fondamentale del proprio successo. Quest’anno abbiamo avuto il piacere di essere ospitati dalle università Bocconi, Cattolica e da alcuni gruppi industriali di primo piano quali Campari e D-Orbit.
Dall’altro si favorisce lo sviluppo pratico di alcune tra le più importanti soft skills: teamwork e leadership. I giovani partecipanti trascorrono gli ultimi due giorni di questa avventura all’interno di un agriturismo, dove vengono divisi in due squadre e si confrontano in una serie di sfide: questo passaggio più pratico e ludico spinge il giovane a mettere in pratica quanto precedentemente recepito.
Come anticipato nella premessa, la mia esperienza RYLA 2022 è stata ottima: non solo ho avuto modo di consolidare e mettere alla prova le capacità che avevo sviluppato nel corso di una precedente edizione, ma ho potuto inoltre stringere tante nuove amicizie. Penso che quest’ultimo aspetto sia fondamentale per comprendere appieno il valore del progetto: sicuramente c’è un grande arricchimento da un punto di vista formativo, ma vengono anche creati nuovi legami. Questo permette di rafforzare la struttura del Rotaract, sia facendo conoscere membri di club che altrimenti avrebbero poche occasioni di contatto, sia rafforzando le collaborazioni già in essere tra club dello stesso distretto.
Dulcis in fundo, ai partecipanti viene data l’opportunità di contribuire attivamente ai service Rotary, sviluppando dei progetti attinenti a tematiche di pubblica utilità i cui contenuti variano di edizione in edizione. Quest’anno sono state esposte due interessanti proposte per sostenere l’iniziativa “Mare Nostrum”-
Penso che con il passare degli anni il RYLA sia ulteriormente migliorato, offrendo esperienze collaudate ma allo stesso tempo nuove a un pubblico di ragazzi dalle grandi potenzialità: si tratta quindi di un progetto che guarda al futuro prossimo, attraverso il potenziamento del tessuto connettivo tra i Rotaract, e remoto, grazie alla formazione eccellente offerta ai fortunati partecipanti.
Claudio Tarquini
Presidente RTC Milano Madunina