«Se fai una cosa e non la fai sapere, è come se non l’avessi fatta»: con questa preventiva doccia fredda pronunciata da un addetto ai lavori, il seminario del Distretto del 22 ottobre 2022 ha discusso di comunicazione, esterna e interna, per fare il punto su come il Rotary sta comunicando e su come può migliorare performance e risultati di questa attività.
La conversazione tra la Presidente della Commissione Distrettuale “Comunicazione e Pubblica Immagine”, Anna Fabbri, e il Governatore Patrizia De Natale sul tema “La voce di club e Distretto, oggi” si apre con il video realizzato per la campagna di comunicazione sulla giornata dedicata al progetto Rotary nutre l’educazione, un esempio di comunicazione basata sulla condivisione di esperienze, emozioni e valori delle persone, dei soci nel nostro caso, di grande impatto e potenza. Esempio di comunicazione più moderna verso cui Distretto e Club si sono orientati in questi ultimi anni, innovando e intensificando l’attività di comunicazione. Il 75% dei Club ha un sito ed è presente sui social, anche se ancora alcuni siti non sono aggiornati tempestivamente. Il digitale è partito in sordina ma ormai è il primo mezzo utilizzato. Il Distretto 2041 ha il proprio sito e le proprie pagine Facebook, Instagram e LinkedIn. Facebook e LinkedIn i più “frequentati”, in linea con il target dei rotariani per fascia di età e professione. Le pubblicazioni su questi canali sono bisettimanali e prevedono i principali contenuti della newsletter, oltre a specifiche campagne in occasione di eventi o progetti particolari. I Club utilizzano volentieri la Newsletter distrettuale per pubblicare notizie e articoli, tuttavia dai dati disponibili, si constata che la readership non è allineata: viene aperta da una buona percentuale di soci, ma non cliccata sugli articoli e, comunque, la sezione più aperta è quella “Dal Distretto”. In generale, i rapporti con la stampa sono occasionali, non vi sono riferimenti né contatti sistematici; ci si interroga dunque sull’opportunità di creare un vero e proprio Ufficio Stampa distrettuale per istituire un rapporto continuativo con giornalisti e testate. La comunicazione interna è il focus dell’anno: lo stimolo lanciato è di investire per rendere più efficace la circolazione delle informazioni all’interno dei Club, tra i Club e intra-distrettuale. E non solo, la discussione delle informazioni arricchisce i momenti di coesione, permette di riflettere e commentare, crea unione e ha un impatto positivo sull’effettivo. Ecco che pensare a modalità e occasioni per favorire questi momenti da ritagliare nella vita di Club per dedicarsi a questo e le Commissioni Comunicazione e Publica Immagine dei Club possono essere di grande supporto al Presidente nella realizzazione di questo.
Inoltre, ogni socio è un potenziale comunicatore verso l’esterno; è dunque importante che l’informazione su ciò che accade nell’organizzazione sia aggiornata e trasparente e che i messaggi lanciati all’esterno siano attuali e coerenti.
A seguire, la conversazione è proseguita con Andrea Pernice, delegato del Governatore per la promozione esterna del Brand, che è intervenuto sugli aspetti di “Brand”, mentre in una tavola rotonda moderata da Anna Fabbri hanno dibattuto sul tema “comunicazione” tre professionisti del settore: Anna Maria Catano, giornalista professionista del Corriere della Sera e rotariana, Andrea Soglio, Caporedattore di Panorama, e Roberto Rasìa dal Polo, giornalista, autore e inviato di RAI 3, anche lui rotariano. Il tema della Leadership e comunicazione è stato toccato da Marco Milanesi attraverso un video spezzone e l’estrapolazione dei messaggi chiave.
«Come stiamo comunicando? Come migliorare?»
In estrema sintesi, dato che il seminario ha ribadito che per catturare e mantenere l’attenzione occorrono testi brevi e incisivi (fatti, non parole!), possiamo così riassumere i principali sound-bite emersi dalle discussioni:
- Servono fatti, notizie e storie, il resto sono chiacchiere.
- Ci vogliono contatti, organizzazione e chiarezza su a chi si voglia comunicare.
- Non si può non essere presenti sui canali di comunicazione digitale.
- Attenzione ai nuovi bisogni, mettersi nei panni di chi ascolta.
- Il tempo di attenzione è breve: meglio cambiare spesso la modalità di narrazione. Usare tutti gli strumenti: testo scritto, video, audio e podcast.
- I nuovi valori di riferimento a cui tendere sono: accessibilità, salute, sostenibilità e innovazione.
- Il principale asset del Rotary sono le persone.
- “Rotary nutre l’educazione” è stata un’occasione straordinaria di comunicazione, interna ed esterna, perchè ha permesso il coinvolgimento personale, interrelazioni, risultati visibili e misurabili, e ha creato motivazione. Un ottimo inizio e un esempio da seguire.
Marina Manfredi Magillo
Membro Commissione Distrettuale Comunicazione e Pubblica Immagine