INTERACT CLUB BERGAMO
L’Interact Club Bergamo ha inteso promuovere questo evento per tirare le somme dell’anno 2016-2017 e celebrare il passaggio di consegne che vuole essere anche un segnale di continuità per quanto è stato fatto e quanto rientrerà nei programmi futuri.
Il nostro ultimo evento pubblico si è svolto all’auditorium Sant’Alessandro, che ha ospitato il seminario sul cyberbullismo. In quella occasione, ci siamo ritrovati giovani tra i giovani, sostenuti dalle parole di chi ci ha dato coraggio nell’andare avanti. Uno in particolare si è rivolto a tutti noi per infonderci fiducia e spronandoci a costruire il futuro facendo leva sui valori morali alla base del vivere rotariano.
Grazie Pietro per esserci stato accanto, per avere creduto in noi e per continuare a rappresentare un punto di riferimento nello spirito.
Siamo ragazzi e abbiamo il dovere di dare priorità allo studio. Ma non rinunciamo all’impegno che abbiamo assunto decidendo di fare parte dell’Interact.
Desidero rivolgere un ringraziamento ai delegati Azione Giovanile che ci hanno seguiti in questo anno, offrendoci sostegno e consigli, e consentendoci di partecipare anche alle riunioni dei Club padrini. In particolare ad Antonia Cattaneo, la quale ci ospita nella sua casa per le nostre riunioni e si dimostra generosa attivista nei nostri confronti, insieme ad Alessandra Ravasio, sempre pronta a prodigarsi e aiutarci; Aldo Arditi, il quale si è reso disponibile in ogni momento nonostante i gravosi impegni professionali, dimostrando una grande vocazione verso i giovani e contribuendo ad accrescere la compagine dei soci Interact, e Silvia Carminati, con la quale abbiamo manutenuto i contatti attraverso gli strumenti digitali ma che sentiamo ugualmente vicina. Permettetemi di citara anche Alessandra Vacchér, sempre prodiga e disponibile anche nella delicata gestione della cassa dell’Interact, e salutare Ambra Finazzi Bergamaschi, presidente dell’Associazione Genitori Atena, che ci ha dato fiducia coinvolgendoci nelle proprie attività.
Vorrei sottolineare come, mai come quest’anno, gli adulti del Rotary ci siano stati particolarmente vicini. Lo dico con il cuore, parlando a nome di tutti i ragazzi con i quali ho condiviso questa straordinaria esperienza.
Federica Sorrentino