L’Autismo ad Alto Funzionamento, denominato anche sindrome di Asperger, è una forma di disturbo che si declina in disfunzioni più o meno severe in tre ambiti di sviluppo: relazionalità sociale e abilità sociali, uso del linguaggio. Queste persone eseguono molto diligentemente le routine apprese, sanno essere molto accurati nell’esecuzione dei compiti appresi, sono attenti ai dettagli, specie di tipo visuo-spaziale, sono dotati di eccellente memoria.
Rotary Club Erba Laghi, in collaborazione con l’Associazione La Nostra famiglia, il Comune di Ponte Lambro e il patrocinio del Consiglio Regionale di Regione Lombardia, ha realizzato negli A.R. 2018-2019 un progetto che ha previsto lo svolgimento di attività lavorative nell’ambito della biblioteca comunale di Ponte Lambro, al fine di costruire un percorso di empowerment del soggetto con autismo, in questo caso un ragazzo di 24 anni con competenze acquisite in campo bibliografico e grafico, il quale –coadiuvato da un tutor e uno psicologo – ha assunto il compito di creare degli strumenti volti a produrre un cambiamento strutturale di ambienti, spazi e servizi della biblioteca, modificandone la cultura organizzativa e gestionale.
L’obiettivo condiviso è stato di consentire, grazie a tale progetto, l’accesso alle biblioteche a persone autistiche, considerando che tale ambiente può avere un effetto disorientante quando esistono nello stesso le cosiddette “barriere percettive”, costituite da informazioni poco chiare circa i servizi offerti, ma anche dalla segnaletica stessa, che può risultare limitata e/o ambigua.
La riprogettazione della biblioteca ha implicato anche la riprogettazione del sistema della segnaletica della stessa e delle informazioni per accedere ai servizi e poter realizzare così un catalogo illustrativo, secondo la consuetudine che è ormai in atto per i musei, che permetterà al visitatore di conoscere e orientarsi negli ambienti e che sarà distribuito a tutti i cittadini. Per certe disabilità l’accesso alle biblioteche può avere infatti un effetto disorientante quando esistono dell’ambiente le cosiddette “barriere percettive”, costituite da informazioni poco chiare circa i servizi offerti, ma anche dalla segnaletica stessa, che può risultare limitata e/o ambigua.
Il catalogo prodotto, non solo è una preziosa fonte di informazione ma un valore aggiunto per la biblioteca stessa che trova nella cura di questi particolari un’attenzione in più al proprio esercizio e ai propri frequentatori, con un impatto positivo sia dal punto culturale che sociale, ma anche educativo nei confronti dell’integrazione e della realizzazione di servizi fruibili da persone con disabilità.
Tale progetto è fortemente innovativo in quanto costituisce un valido esempio di quanto un domani potrebbe essere applicato in altri contesti culturali e sociali (mostre, musei, uffici amministrativi…).
Patrizia Magretti
Presidente RC Erba Laghi, A.R. 2019-2020
In allegato, il bellissimo catalogo illustrativo degli spazi e dei servizi della biblioteca di Ponte Lambro, a cura di persone con autismo ad alto funzionamento.