Tanzania, dall’acqua agli anacardi

Lo scorso 9 maggio una delegazione AQUAPLUS (Albonico, Mannino, Schiraldi) ha incontrato a Roma l’ambasciatore della Tanzania, Mahmoud T. Kombo, per presentare il possibile contributo AQUAPLUS allo sviluppo della produzione di anacardi nell’area di Kisiju, dove abbiamo già realizzato un acquedotto e fontane pubbliche. In particolare, AQUAPLUS propone di integrare un progetto di coordinamento di coltivatori locali, con la messa a punto di un protocollo di controlli, idoneo alla certificazione dei prodotti per qualità e sicurezza nutrizionale, indispensabile per la commercializzazione su scala internazionale (gli anacardi sono destinati soprattutto all’esportazione). La produzione certificata di anacardi nell’area di Kisiju costituirebbe un progetto pilota da estendere su scala nazionale.
L’ambasciatore si è detto molto interessato al tema che riguarda, oltre agli anacardi, molte altre produzioni agro-alimentari della Tanzania. L’ambasciata ha trasmesso la proposta AQUAPLUS alle autorità locali, le quali hanno reagito proponendo un incontro via Zoom con gli operatori principali della produzione di anacardi entro la fine del mese giugno o ai primi di luglio 2022.
L’ambasciatore Kombo, che sarà a Milano nei giorni 24-26 giugno per incontri con ONG lombarde che operano in Tanzania, dedicherà la sera del 24 ai dirigenti AQUAPLUS per fare il punto della situazione e discutere dei prossimi passi per la realizzazione del progetto pilota a Kisiju.

Commissione Comunicazione Aquaplus