Terremoto Turchia e Siria

Care amiche e cari amici,

le immagini del terremoto che lunedì scorso 6 febbraio ha colpito Siria e Turchia sono sconvolgenti e ci colpiscono profondamente, come esseri umani e come Rotariani. Oggi, 9 febbraio, il Corriere della Sera on line indica quasi 16 mila morti ed a questo dramma si aggiunge il pericolo, incombente e spaventoso, della faglia a 20 KM da Istanbul.

Club e singoli rotariani hanno chiesto indicazioni su come intervenire, per l’evidente desiderio di fare qualcosa subito ma, a chi mi ha contattato in via diretta, ho chiesto di attendere qualche ora, perché le azioni di singoli Club, pur utili, rischiano di essere dispersive e poco efficaci rispetto alle necessità reali dei Paesi colpiti.

Basta leggere un qualsiasi quotidiano per comprendere che, mentre è ancora in corso la prima e più urgente attività di soccorso, alle popolazioni colpite mancano generi di prima necessità ma, al tempo stesso, ci sono difficoltà di comunicazione per avere informazioni chiare nonché per intervenire in loco, per complicazioni sia logistiche che politiche.

Sin dalle primissime ore sono in contatto con i Governatori degli altri Distretti italiani, per individuare un’azione concreta e condivisa, pur con tutte le difficoltà del caso, con il supporto delle nostre Commissioni Azione Internazionale e Rotary Foundation, che con me sottoscrivono questa comunicazione.

L’invio diretto di denaro sul luogo non è raccomandato, sia per la difficoltà di verificarne la destinazione ed utilizzo, sia per la difficoltà, in queste ore di assoluta emergenza, a reperire ed acquistare in loco il materiale necessario.

Ma in queste ore di emergenza abbiamo tutti il desiderio di poter intervenire subito, demandando ad un momento successivo progetti più articolati e strutturati.

Pertanto, con il coordinamento del Distretto 2042, è stata contattata Shelterbox (Italia) con la finalità di una collaborazione che certamente potrebbe essere efficace: Shelterbox non solo è partner del Rotary nella risposta ai disastri ma ha anche le competenze e risorse necessarie per intervenire efficacemente in queste emergenze.

Per quanto appreso in queste prime ore e con riguardo ad interventi già effettuati da Shelterbox in Siria (dove è già presente), il nostro aiuto concreto potrebbe essere utilizzato per rifugi di emergenza ed articoli essenziali di vario genere: ad esempio una tenda robusta per rifugiati (euro 460) o in un rifugio Shelterbox (euro 750). Per Vostra comodità allego la presentazione di Shelterbox ma potete trovare maggiori informazioni sulsito www.shelterbox.it. La Presidente di Shelterbox Italia ha precisato però che in questo momento non è possibile intervenire sul tipo e modalità degli aiuti, che dipendono dalle esigenze concrete che le squadre di soccorso riscontrano sul posto.

Di comune accordo con altri Distretti, abbiamo dunque deciso di concentrare verso una destinazione comune gli aiuti che i Club, i singoli rotariani ed altri eventuali sostenitori esterni al Rotary vorranno destinare, così che possano avere maggiore efficacia per le popolazioni colpite dal sisma.

Pertanto, il nostro Distretto ha aperto un conto corrente apposito e dedicato alla raccolta fondi per l’emergenza terremoto Siria e Turchia, quanto raccolto verrà poi utilizzato insieme ai fondi degli altri Distretti.

Vi terrò ovviamente informati sugli sviluppi e Vi ringrazio per quanto farete.

Conto intestato a
Distretto 2041 Rotary International
BPER Banca
Via Gaetano Negri 10 – 20123 Milano
IBAN: IT34P0538701600000003777773


Patrizia De Natale
Governatore

Cinzia Donalisio
Presidente Commissione Distrettuale Internazionale

Simonetta Tiezzi
Presidente Commissione Distrettuale Fondazione Rotary

Photo Credits: ANSA