RC Udine
Tra gli obiettivi prefissati sostenere gli universitari che possono affrontare situazioni di disagio durante il corso degli studi e offrire loro consulenza nell’orientamento al lavoro.
Sostenere gli studenti universitari che possono affrontare anche situazioni di disagio durante il corso degli studi e offrire loro consulenza nell’orientamento al lavoro a fianco degli appositi percorsi già attivati dall’ateneo. Sono questi due degli obiettivi sottesi alla convenzione tra Università di Udine e Rotary Club locale per iniziativa del presidente del sodalizio udinese, Renzo Peressoni, e con la regia di Manuela Croatto, responsabile dell’Area servizi agli studenti dell’Ateneo. La convenzione è stata firmata ieri nella sede del rettorato, dal rettore Alberto De Toni, e dal presidente del Rotary Club Udine Peressoni, alla presenza di Croatto e di una nutrita delegazione di rotariani, capitanata dal governatore del Distretto 2060, Stefano Campanella, e composta da Luca Degrassi, segretario e past president del Rotary Udine, Raffaele Caltabiano, assistente del governatore per la regione Friuli Venezia Giulia, e l’avvocato Paolo Polacco.
«È interesse dell’Università di Udine e del Rotary Club di Udine – si legge nel testo – instaurare un rapporto di collaborazione volto al sostegno dei servizi agli studenti al fine di facilitare il percorso universitario degli iscritti all’ateneo per favorire il conseguimento del titolo e il loro successivo inserimento nel mondo del lavoro».
«Sono molto soddisfatto dell’iniziativa – ha esordito Campanella – e ringrazio l’Ateneo di Udine per averci aiutato a svilupparla, perché da 113 anni a questa parte il Rotary è sempre stato dalla parte dalla scienza e legato al mondo della cultura. Siamo ancora poco conosciuti per quello che facciamo – ha aggiunto – e dobbiamo aprirci ancora di più a collaborazioni e relazioni. L’Università in questo senso è un partner ideale». «Mettiamo a disposizione dell’Ateneo la professionalità di molti dei nostri iscritti (90 al club di Udine) – ha spiegato il Renzo Peressoni -, tra i quali annoveriamo imprenditori e professionisti affermati, come medici, avvocati, ingegneri, psicologi, architetti. Pensiamo che possano dare agli studenti suggerimenti utili all’orientamento al lavoro».
Un particolare apprezzamento per la convenzione, fortemente voluta dal presidente del Rotary Udine, Peressoni, è stato espresso dal rettore Alberto De Toni, il quale ha sottolineato la vocazione all’internazionalizzazione che è tipica del Rotary, «in perfetta sintonia – ha detto – con il programma universitario Erasmus, che da trent’anni contribuisce alla vera costruzione dell’Europa della conoscenza e della cultura. E il valore dell’internazionalità – ha aggiunto – è molto importante in un periodo come questo di nazionalismi montanti». De Toni ha poi ribadito il forte legame già esistente tra l’università e i Rotary club di tutta la regione, «che hanno sempre dato spazio ai nostri docenti ed esperti in qualità di relatori, e ai quali sono iscritti numerosi dei nostri professori».