RC Padova TV7 and Friends
Pienamente riuscita la serata di solidarietà per “L’Isola che c’è”, che ha permesso di donare oltre 23.000 euro
Gran Teatro Geox gremito in ogni ordine di posti per TV7 and Friends, lo show a scopo benefico in favore de “L’Isola che c’è”, l’onlus che si occupa dei bambini in cura nell’Hospice pediatrico della Città di Padova. In apertura ci sono stati i saluti iniziali di Alex Chasen, editore dell’emittente TV7, presidente del Rotary Club Camposanpiero. Chasen è stato il promotore dell’evento, insieme a molti club service come Lions, Rotary, Rotaract, Inner Wheel, Fidapa e Pallavolo Padova, in collaborazione con Il Gazzettino, Giorgio Borile e la presentatrice Carlotta Lombardo, che hanno chiamato sul palco i primi dei 250 artisti della maratona solidale. I cento piccoli musicisti dell’Orchestra Sinfonica Suono in Orchestra hanno incantato la platea con le colonne sonore di famosi film e il loro urlo a fine esecuzione è stato accolto da un’ovazione generale anche dagli spettatori più giovani. Mentre passavano sui megaschermi bellissime immagini di Padova, il prefetto Franceschelli, il vice Sindaco Lorenzoni e l’assessore regionale Lazzarin si sono complimentati per l’iniziativa al microfono di Borile. Alessia Boccuto, miglior baby singer al Tour Music Fest 2016 ha quindi cantato con la sua potente voce L’amore si muove. In scaletta spazio poi a una nuova disciplina sportiva con la dimostrazione delle atlete padovane della Ginnastica estetica Ardor. La coinvolgente Can’t stop the feeling dell’elegante Chiara Luppi accompagnata dalle ballerine ha introdotto uno dei personaggi più attesi, il campione Alex Zanardi di cui sono state mostrare le gesta sportive prima di una breve intervista. “Se non c’era questo tempaccio sarei venuto in handbike da casa, poiché abito qui vicino – il primo commento del vincitore dell’oro paralimpico a Rio ho sempre creduto in me stesso dopo l’incidente che mi ha tolto le gambe, ma la cosa più importante è l’esempio che spero di aver dato a chi soffre come me perché tutti possono farcela ed avere una nuova vita”. Con l’applaudita coreografia di tessuti aerei la Luppi è tornata a duettare in Alleluja con Cristiano Turato, ugola padovana dei Nomadi, che poi ha proposto Chiamami. A seguire pubblico in piedi a ballare Attenti al lupo, cantata dalla corista emiliana di Lucio Della, Iskra Menarini alla fine di uno spettacolare medley con Caruso. Sandra Miotto con il suo bravissimo Full Moon Quartet ha continuato a emozionare la sala in New York New York e Amado mio. Le brillanti performance dei cori guidati da Alessandra Pascali Blubordò, Le voci accanto e Choritaly con il solista Stevie Biondi hanno concluso una grande serata di varietà e solidarietà.