Se è vero che la lotta alla polio nel mondo e nella storia è una maratona di cui stiamo correndo l’ultimo fatidico scatto, raggiungere il traguardo è una missione che non può cedere il passo ad alcun virus.
Dopo aver percorso sotto l’egida di End Polio Now maratone e staffette in tutte le città di Italia, i Distretti italiani hanno raccolto l’invito lanciato dal Distretto 2042 a continuare a correre, accantonando i facili alibi e nel pieno rispetto di norme e misure di sicurezza.
In questo 2020, in cui abbiamo imparato a vivere a distanza e la distanza, il nostro correre uniti contro la polio diviene virtuale.
Virtual Run to End Polio è la challenge che dal 24 ottobre (World Polio Day) al 6 novembre ci porterà a correre o camminare per strada vestiti dei nostri colori. I chilometri percorsi da ognuno di noi saranno registrati tramite smartphone e altri wearables (FitBit, Garmin, etc.) su di una piattaforma, un’app realizzata ad hoc, e saranno sommati per raggiungere un unico ambizioso traguardo, molto più grande della somma di tutte le sue parti.
Quanto ambizioso? Quarantamila chilometri. Grossomodo la lunghezza dell’Equatore che abbraccia tutta la Terra, la distanza coperta da quasi mille maratone.
Mille maratone per lasciarsi alle spalle i pochi metri finali della maratona che conta, quella contro la polio. Un traguardo che non si può tagliare da soli.
Nelle prossime settimane tutti i dettagli.
Cominciamo a correre.