Sono particolarmente legato al programma dell’Alfabetizzazione, conosciuto ancor prima di entrare nel Club.
Ero stato invitato a conoscere il Rotary, e la serata era dedicata alla presentazione del libro “Parliamo italiano”, uno dei due testi realizzati dal Monza Ovest e inseriti nel programma dell’Alfabetizzazione.
Mi avevano affascinato l’ambizione del progetto generale e l’autonomia del Club nel realizzare i singoli volumi, ma soprattutto la possibilità di utilizzare il Rotary International, per ottenere risultati importanti che nessun club avrebbe potuto raggiungere autonomamente.
La presentazione del progetto era stata utile anche per aiutarmi a capire professionalità e service: i soci avevano usato competenze e professionalità per realizzare la pubblicazione, la cena alla quale ero stato invitato era la presentazione, non una sola raccolta fondi.
Non so se questa esperienza sia stata determinante per farmi diventare rotariano, certamente ha contribuito non poco, insieme ovviamente al piacere della convivialità e all’opportunità di essere partecipe ad azioni che all’epoca ritenevo esclusivamente umanitarie.
Da allora ho sempre posto grande attenzione al potenziale della rete dei club, autonomi nelle decisioni, ma pronti a fare sistema per valorizzare al meglio ogni opportunità.
Quando ho saputo che gli operatori del Consorzio Comunità Brianza non conoscevano i nostri testi, e che il Consorzio era parte di una rete nazionale (CGM), abbiamo pensato di integrare le nostre e le loro esperienze realizzando un’app in grado di rendere più facile la traduzione delle parole.
Definire le regole della partnership non era scontato, ma anche grazie alla specifica competenza dell’avvocato Guastadisegni e alla sua entusiasta adesione come Governatore, abbiamo formalizzato l’accordo ai primi di febbraio in occasione della Assemblea Nazionale di CGM, un evento con oltre 1500 delegati da tutt’Italia.
Giusto in tempo per essere presenti a Taranto, ove l’idea dell’app, all’epoca non ancora scaricabile, è stata presentata fra i progetti del nostro Distretto al Presidente Internazionale.
WelcomeToWork è ora nella fase definita “beta”, è scaricabile con un file, si possono testare le funzionalità, ma non è ancora disponibile nelle librerie.
Lascio agli interessati richiedere e acquisire le specifiche informazioni tecniche contattando info@welcometowork.it, ma gli aspetti funzionali saranno testati e migliorati raggiungendo gli obiettivi prefissati.
WelcomeToWork potrà crescere, offrendo uno strumento facilmente aggiornabile e con la possibilità di ospitare le azioni dei Club che vorranno affrontare specifici argomenti con le loro professionalità e competenze.
Per i club è quindi l’occasione per avviare e consolidare i rapporti con associazioni e operatori, con scuole professionali, con singole aziende e professionisti da coinvolgere nel lavoro di traduzione e di sostegno alla formazione, con le istituzioni che avranno anche in questa occasione i Rotariani al loro fianco.
Insomma, la rete delle relazioni e la professionalità, proprio gli aspetti che mi avevano colpito tanti anni fa….